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Camicia animaler di Roberto Cavalli
Occhiali da vista Chanel
Travel Wallet di Smythson
Bracciale e anello di Giovanni Scafuro
“Marguerite Duras: A life” di Laure Adler
(Immagine di Marguerite Duras tratta dal sito lepetitjournal.com)
“E’ l’ignoto che abbiamo dentro: scrivere vuol dire raggiungerlo. E’ questo o niente”.
Oggi vi propongo Marguerite Duras. Lo stile “durassiano”, quanto mi piace. La sua scrittura breve, contratta. La punteggiatura che ferma il pensiero. Non puoi proseguire, nemmeno spaziare. Resti lì, respiri. E quando riprendi a leggere non sei mai dentro l’emozione di prima.
Marguerite Duras indossava spesso camicie animalier con occhiali neri a montatura quadrata, quasi a limare l’eccesso di vanità. Sotto un lupetto nero. Oppure sceglieva grandi maglioni scuri a collo alto portati sopra a gonne aderenti con motivo pied-de-poule. Qualche volta, in primavera, la trovavi seduta in un bistro, giornale in mano, vestita con la sua giacca di camoscio marrone e un maglione nero con lo scollo a V. Non mancavano mai bracciali e anelli in quantità.
Un passaggio avanzato dell’esistenzialismo. Se vi piacciono i pensieri le inquietudini questo è il vostro stile.
French novelist, Marguerite Duras was born in Gia Dinh Saigon, a former name for Saigon. Read the biography here .
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