Sarà una giornata curiosa. Sotto diversi aspetti. Scegliere le modelle per la sfilata del 20 aprile è complicato  giacché si tratta di WriteWear e le dieci ragazze che indosseranno gli abiti di Giorgia & Johns dovranno in qualche modo rappresentarlo. Ma come si porta all’esterno un’emozione? 
Non con gli sguardi vitrei e severi delle top model e neppure, credo, con l’avanzare di una gamba dopo l’altra come cavalli a una parata. Penso che il volto, ma anche il corpo che lo sostiene, debbano avere la meglio su tutto il resto. Sugli stereotipi, sui desideri maschili, sulle mini taglie, sull’età che avanza. 
Dunque, corriamo lontano anni luce dai cliché sociali e sporchiamoci di Sacher. Pazienza se la ragazza che pubblicizza il detersivo sbiancante è magra come un’acciuga. Prima o poi gli ormoni e la natura infieriranno anche su di lei. Una tragedia annunciata senza nemmeno un briciolo di torta. 

Ma secondo voi, come dovrebbero essere davvero le modelle? 
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