Esprimere l’unicità, esaltare le emozioni. Raggiungere i lettori al cuore ed esprimere sul tuo blog quell’alchemico rapporto tra l’abito in vetrina e la voglia immediata di indossarlo. Di questo abbiamo parlato giovedì scorso, a Nola, durante il primo incontro tra scrittura e moda, un sodalizio culturale reso possibile grazie alla partnership fra noi e Giorgia & Johns avviata per la terza edizione WriteWear. Ho incontrato dunque le fashion blogger campane e insieme abbiamo lavorato sulla scrittura. Blocco alla mano, le fashion blogger si sono dirette in mezzo agli abiti cercando di individuare il capo, o l’accessorio, che in qualche rimandasse ad un’emozione precisa. Dimenticando per un attimo la tendenza tout court e lavorando invece sulle suggestioni e sui rimandi, sui colori e sulle sensazioni che le stoffe o i disegni lasciavano trapelare. Una volta sedute le fashion blogger hanno descritto l’oggetto scelto, puntando sul legame tra lo sguardo e la sfera emotiva. Ne sono usciti piccoli racconti suggestivi, legami con la memoria, attacchi giornalistici perfetti o pezzi di vita personale incrociati per un istante  con le stoffe o animati dai colori primaverili. Così la nuova collezione Giorgia & Johns ha dato voce all’emozione nella quale ognuna di loro si è rispecchiata. Dunque raccontare un capo è sempre un percorso tangibile e preciso. E’ sbagliato, invece, copiare ed incollare i comunicati stampa. 
Il compito di una blogger di moda è restituire ai capi la loro storia. E, ancor di più, quella primitiva complicità che lo stilista, in fase di creazione, ha catturato nelle pieghe del mondo e restituito, magari, sotto la forma di una gonna plissé.
Per questo mi è piaciuto definire una nuova categoria che va oltre il semplice outfit: la fashion writer ovvero le narratrice di moda. Volete dare corpo a questa idea insieme a me? Scrivetemi a pfgstyle@patriziafinuccigallo.it.

Insieme interpreteremo la moda. 


Intanto seguite le fashion writer appena “laureate”




 
 



tagged in Senza categoria