Esprimere l’unicità, esaltare le emozioni. Raggiungere i lettori al cuore ed esprimere sul tuo blog quell’alchemico rapporto tra l’abito in vetrina e la voglia immediata di indossarlo. Di questo abbiamo parlato giovedì scorso, a Nola, durante il primo incontro tra scrittura e moda, un sodalizio culturale reso possibile grazie alla partnership fra noi e Giorgia & Johns avviata per la terza edizione WriteWear. Ho incontrato dunque le fashion blogger campane e insieme abbiamo lavorato sulla scrittura. Blocco alla mano, le fashion blogger si sono dirette in mezzo agli abiti cercando di individuare il capo, o l’accessorio, che in qualche rimandasse ad un’emozione precisa. Dimenticando per un attimo la tendenza tout court e lavorando invece sulle suggestioni e sui rimandi, sui colori e sulle sensazioni che le stoffe o i disegni lasciavano trapelare. Una volta sedute le fashion blogger hanno descritto l’oggetto scelto, puntando sul legame tra lo sguardo e la sfera emotiva. Ne sono usciti piccoli racconti suggestivi, legami con la memoria, attacchi giornalistici perfetti o pezzi di vita personale incrociati per un istante con le stoffe o animati dai colori primaverili. Così la nuova collezione Giorgia & Johns ha dato voce all’emozione nella quale ognuna di loro si è rispecchiata. Dunque raccontare un capo è sempre un percorso tangibile e preciso. E’ sbagliato, invece, copiare ed incollare i comunicati stampa.
Il compito di una blogger di moda è restituire ai capi la loro storia. E, ancor di più, quella primitiva complicità che lo stilista, in fase di creazione, ha catturato nelle pieghe del mondo e restituito, magari, sotto la forma di una gonna plissé.
Per questo mi è piaciuto definire una nuova categoria che va oltre il semplice outfit: la fashion writer ovvero le narratrice di moda. Volete dare corpo a questa idea insieme a me? Scrivetemi a pfgstyle@patriziafinuccigallo.it.
Insieme interpreteremo la moda.
Intanto seguite le fashion writer appena “laureate”
Giusy Manzella, Valentina Ciotola, Ylenia Aruta, Tommaso Raffaele Rosati, Maria Giovanna Abagnale, e Claudia Natale.
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Sarebbe stato bello partecipare! Peccato per la distanza...... ;)
www.smilingischic.com
Che progetto meraviglioso!
Questo post cade a fagiuolo perchè qualche giorno fa ho commentato sul mio blog la collezione primaverile di Valentino cercando di riportare di istinto sulla "carta" le emozioni che quei capi molto facilmente hanno fatto nascere in me.
La moda è un microcosmo, una sfera di cristallo dalle mille sfaccetture che ha anche a volte il potere di riportarci indietro nel tempo, come la madeleine di Proust, facendoci rivivere certe sensazioni assopite ma mai completamente dimenticate. E' questo che rende speciale uno stilista: la capacità di parlare e comunicare con delle stoffe che grazie a sapienti mani prendono la forma delle nostre emozioni. La vera moda è l'artistica capacità di comunicare valori e costumi e contraddizioni di un preciso momento storico. La moda parla dell'uomo che è in un dato preciso momento.
C'è la ragazza che sente il bisogno di comunicare forza è comincia a vestire in stile garçon o usando abiti e capi dalla linea essenziale, semplice e strutturata, esattamente come un uomo é. C'è quella iperfemminile che adora vivere il suo essere donna esaltando le sue qualità migliori: dolcezza, leggiadria, eleganza, raffinetezza... veste Valentino! C'è quella che si sente sexy, passionale, una vera fimmina mediterranea... cavoli c'è Dolce & Gabbana che ha dedicato tutta l'intera collezione primaverile a queste donne!
La moda bella da vedere è sulle passerelle perchè sui catwalk "l'Idea" del Maestro ci sta scorrendo sotto gli occhi come i titoli di coda di un film senza interferenze che la "macchiano". Sulle strade però c'è la trama vera di film interpretati da attori non professionisti, da oscar, che sanno farci vivere un neorealismo fashion anche quando il costo del loro abbigliamento in toto non supera i 100 euro...
L'elite indossa la Moda senza, spesso, aggiungerci nulla di proprio. La gente comune la moda la reinterpreta regalandogli quella sfumatura "umana" che diverse volte riesce a creare più suggestione ed empatica ammirazione di un total look di Armani.
Il Sarto Schuman docet.... e le fashion blogger che mantengono i loro blog sui loro outfit quotidiani dovrebbero tener molto conto di questa cosa. I copia/incolla non dicono più nulla.
The stripmode, By Peggyboop
Ciao ma contate di farlo anche in altre parti di Italia? A Roma per esempio? Sarebbe molto utile credetemi e tante di noi parteciperebbero teneteci aggiornate grazie!!
braveeeeeeeeeee!!
E' stato un piacere conoscerti di persona. Non è da tutti condividere il proprio sapere e tu invece l'hai fatto con noi. Farò tesoro dei tuoi consigli perché nel mio piccolo è quello che cerco di fare: raccontare la moda attraverso i miei occhi e il mio vissuto. Ci hai affidato un duro compito. Non solo perché è più difficile narrare che descrivere ma soprattutto perché coinvolgere i lettori non è da tutti! Spero ci siano altre occasioni per un confronto.
Giusy
Ciao Patrizia,
ti rinnovo i ringraziamenti e spero davvero che continueremo a mantenerci in contatto per continuare a narrare le nostre passioni!
A presto,
Ylenia
Ciao a tutte sono Marina vorrei saperne di più state creando qualcosa? A me piacerebbe partecipare mi piace la moda ma non mi piacciono i blog che mettono solo foto di se stesse. Secondo me la moda deve essere più vicina alle persone comuni a noi, le foto che vedo sembrano tutte finte
Spero che qualcuno i risponda e intanto vi faccio gli auguri
Love your blog:)
Ero invitata anche io ma non sono riuscita a venire! Mi dispiace moltissimo!
Però se vuoi inviarmi i tuoi consigli da fashion writer per e-mail sarei più che felice (fashionsmiling@hotmail.com)
Xoxo Mara
è stato bello conoscerti e poter attingere un pò di informazioni dal tuo immenso sapere!
Spero ci saranno altre occasioni.
Valentia
Tanta moda e tante emozioni
Complimenti sempre per le iniziative di PFG Style e immagino sia stato un 'compito in classe' insolito e diverso dal solito.
Le fashion blogger, in quanto blogger, ossia narratrici del proprio 'io' (a volte un pò troppo egocentrico) in relazione con il mondo che le circonda (o moda), hanno ora veramente il compito di esprimere un mondo, suggestioni e non solo di fare il look della giornata, quindi in bocca al lupo a tutte/i !! :)