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Buon lunedì ragazze, come state? Ho letto i vostri lavori, devo dire ottimi Incipit. Sono rimasta colpita, poche parole e mille suggestioni. Bravissime! Oggi proseguiamo con la seconda lezione.
Circa un mese fa ho ricevuto dalla casa editrice Add un librino bianco, piccolo e molto curioso dal titolo Para comprender la moda. Stefano Delprete, editor di Add, mi chiedeva se era possibile fare una recensione del volume su questo blog. L’ho letto in due giorni e mi è piaciuto moltissimo tanto da proporvelo come spunto di riflessione per il vostro lavoro. 
L’autore, Pedro Rodríguez, padre dell’alta moda spagnola tanto amato da Balenciaga, racconta nel 1945 il suo punto di vista riguardo all’eleganza e al concetto di moda. I passaggi sono molteplici e pieni di rimandi tecnici, ma l’interrogativo al quale si cerca di dar risposta è proprio il più elementare. Dove nasce il desiderio di essere alla moda? Dalla consolazione, probabilmente: “…sentiamo la necessità e proviamo piacere nell’imitarci. Ci adattiamo a fare parte di un gregge, ma ci ribelliamo per non figurarvi soltanto come un grumo di lana sporco e indistinto” . Oppure dal bisogno di trasformazione, di metamorfosi “la moda realizza il miracolo di far sembrare un’unica persona diversa ogni stagione”, o dalla dissimulazione “ la principessa Bibesco quando compra un vestito non pensa mai alle sue perfezioni e la prova di un vestito è fatta per avere il meglio, guardando al peggio”. 
La moda è un po’ tutto questo, bisogni emotivi e mistificazioni insieme “non è solo questione di guardaroba: ha a che fare con l’anima».
Definirla solo un prodotto commerciale è dunque riduttivo. Ma lo è anche seguire i dettami degli stilisti senza inserire la propria chiave di lettura. 
E non è facile, spiega Rodrìguez, perché “per avere uno stile personale occorre una personalità”.
Bene, ragioniamo su quest’ultimo punto.

Esercizio: cercate nel vostro guardaroba un oggetto, o un capo, che rappresenti una scelta effettuata con Personalità. Descrivetemi in cinque righe che cosa esprime di voi stesse e perché. Ricordatevi: narrate, regalate emozioni, controllate la scrittura.

Aspetto i vostri lavori sotto questo post. Le foto degli oggetti, se volete, potete postarli sulla pagina FB di pfgstyle

It’s Monday again ladies! I’ve been reading at the papers you submitted and I am very impressed by the high quality of your work! Well done indeed!!!

Today let’s go ahead with the second lesson.

I got a very interesting book called Para comprender la moda, I read it in two days and is so good we should start from this to say something more about the next task.
Pedro Rodigruez, the author, founder of the Spanish couture and much loved by  Balenciaga, narrates his point of view on fashion and elegance in the ’40s.

He wonders where the desire to be fashionabel comes from? Possibly the desire of being part of a group but still different, or the need of transformation, the dresses become the way for the human being of becoming someone else.
So fashion becomes a dream, a fulfillment of aspirations and needs, there is more than the walk-in closet, is about one’s soul.
You have to have a personal take on fashion, is personal because is about personality.

Exercise
look into your closet for an object or a piace of clothing that represents a choice reflecting your personality. Describe in 5 lines what it embodies and why. Express emotion through your writing.
Send the pictures of those object along if you want or just post them on the FB page!

Pedro Rodrìguez nasce nel 1895. La sua carriera iniziò come garzone di sartoria, ma in breve tempo diventò uno dei maggiori stilisti iberici insieme all’amico Cristobal Balenciaga. Vestì attrici famose come Ava Gardner, Kim Novak e Audrey Hepburn.

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