Fare la turista a Venezia è sempre un’esperienza nuova. Ogni volta che il treno attraversa quella lingua di acqua, ed è un viaggio che faccio spesso, l’emozione è altissima. Ma Venezia mi piace di più in questo periodo, verso l’autunno tardo. Meglio ancora d’inverno. Tuttavia, in ogni tempo e stagione, ci sono luoghi o situazioni che forse non tutti conoscono. Meno “battuti” insomma, pertanto vi lascio alcune note. Nel caso passiate di qua. E vogliate scoprire una Venezia alternativa.

Lo spazio in cui mi trovo seduta nella foto è Serra Margherita, la serra dei Giardini del Castello costruita nel 1894 come tiepidarium in vetro e ferro. Oggi, al suo interno, vi si trova un caffè particolare, d’altri tempi sembrerebbe. Ci si può sedere a mangiare torte e a bere the, leggendo in tutta tranquillità un libro. L’atmosfera è straordinaria e la serra bellissima. A pranzo in genere vado al Guggheneim Museum, c’è sempre qualcosa che non ho visto, o che voglio approfondire. Un quadro, una collezione, una scultura. Il servizio è ottimo, inoltre mentre mangi puoi ammirare il Giardino di sculture Nasher. 
Una tappa all’Ottica Urbani è d’obbligo, ha gli occhiali più belli mai visti. Loro clienti sono il regista Spike Lee e l’artista Elton John. I modelli sono tutti originali, artigianali, estrosi ma io sono impazzita per gli occhiali Gondola. 
Nelle foto ne ho indossati alcuni, sia lavorati con materiali tradizionali sia con  prodotti nuovi come il legno, trattato con cere naturali e pigmenti vegetali, o il corno di bufalo d’acqua.   

Se avete voglia di fare un salto all’indietro nel tempo andate a Murano prendendo il vaporetto. Se scendete alla fermata Venier vi troverete di fronte il convento di Santa Maria degli Angeli. Qui Giacomo Casanova sedusse la misteriosa monaca di clausura M.M. Essa usciva di notte da una piccola porticina (che ancora esiste) insieme ad una amica. Lui le aspettava in gondola indossando una maschera per nascondere l’identità. Si dice che entrambe fossero sue amanti.   

Se invece volete tascorrere a Venezia la notte di Halloween sappiate che troverete pane per i vostri denti. Si narra infatti che tra calle e callette si aggirino fantasmi autorevoli. Quali? Il filosofo Giordano Bruno, per esempio, che infesta le stanze di Cà Mocenigo dove venne tenuto prigioniero prima di essere consegnato all’Inquisizione. Oppure la giovane Tosca vestita da sposa che si aggira in Campo de San Piero cercando il dito che le fu tagliato. Solo dopo averlo trovato potrà sposarsi. Viene chiamato Casin degli Spiriti e si trova proprio di fronte all’isola di San Michele, l’edificio un tempo era il luogo preferito da intellettuali, pittori ed artisti vari. Oggi è famoso per gli strani rumori che si sentono al suo interno e le apparizioni improvvise. Nel 1929 furono trovati i corpi decapitati di alcune persone. Delitto rimasto irrisolto.   

Io che voglio dormire sonni tranquilli prenoto all’Hotel La Fenice et des Artistes, vicino al Teatro. Chiedo sempre la stanza in alto, quella con la terrazza e una piccola cucina. Far colazione lassù è meraviglioso. 

Indossavo i pantaloni di H&M, ne ho comprati una serie. La linea invernale mi è piaciuta davvero molto. 


Venice: the secret places. Here are some tips.

1- Serra Margherita a meeting place, a pleasant setting where you can relax and read books, magazines on gardening and nature
2- Guggheneim Museum in Palazzo Venier dei Leoni was probably begun in the 1750s by architect Lorenzo Boschetti, whose only other known building in Venice is the church of San Barnaba. Inside there is  a very good restaurant where I eat. 
3 – Ottica Urbani shop was opened in San Marco, in the Bocca di Piazza corner, already in 1952, a point of reference for the Venice “Dolce Vita” . Here all eye-sight necessities of many famous members of the intellectual and cultural life were cared for: Hemingway, Music,Vedova and the architect Carlo Scarpa.
4- Hotel La Fenice et des Artistes few steps from La Fenice, the famous Venetian theatre, and just three hundred meters far from the heart of the city, San Marco square. This hotel is the ideal place where you can breath quiet. 

 Servizio fotografico di Natalie Novarese

I was wearing

H&M trouser
Prada bag
Urbani Sunglasses and Chanel
Afghana necklace
Furla bracelet
Style Journal Moleskine