Mes bras sont rompus pour avoir étreint des nuées &
(Charles Baudelaire)

Questo post di sabato mattina mentre programmo i miei prossimi viaggi: Spagna, Francia, Canada. Un po’ per lavoro, un po’ per scoprire. Molto per prendere le distanze. 

E’ un ringraziamento, quello che sto per fare. Sentito a tutte voi. 
Un segnale di appartenenza, qualcosa che ci lega tra una parola e l’altra. 

Ho messo i commenti in moderazione non a causa di alcuni detrattori (non ne ho, in effetti mi chiedo se questo è segno che non conto un tubo oppure sono tutti pazzi di me), ma perché me li voglio leggere uno ad uno. 
Centellinarli, insomma. Ogni tanto mi dimentico di pubblicarli, o di rispondere. Ma li leggo sempre. 

Così questo spazio, che si preclude automaticamente agli amazing e ai link spasmodici, si apre d’urgenza ai silenziosi colloqui. Alle liaisons che restano, nel tempo e fra le cose.

 Grazie dunque a tutte le persone che ho conosciuto tramite questo blog, Federica, Francesco, Angela, Valentina, Veronica, Elena, MaryJ …e tutti gli altri, persone particolari per la loro bellezza esteriore e il loro fascino interno. 

Continuiamo a scriverci.