Volete diventare giornalisti? Non c’è momento peggiore di questo per dare corpo ai vostri sogni, la situazione economica del mondo editoriale è devastante. Questo è il quadro ragazzi miei e l’intervento di Gerardo Bombonato, riconfermato da qualche giorno presidente dell’Ordine Giornalisti dell’Emilia Romagna, non è rassicurante.” Siamo un popolo di scrittori ma purtroppo un popolo che non legge” snocciola Bombonato invitato al mio salotto di resistenza culturale. Ci sono testate, anche grandi, che pagano i collaboratori 4 euro lordi a pezzo, aspiranti che lavorano da una vita e non sono assunti, professionisti con contratti a tempo determinato senza alcun diritto sindacale. Ma se questo è lo stato da qualche parte bisogna pur ricominciare. Dove? “Da una formazione – sostiene Bombonato – continua e costante che l’Ordine ha già attivato”. E da una presa di posizione del sindacato contro gli abusi degli editori , nei confronti dei precari, aggiungono i presenti in coro. Un conteso informativo, dunque, che sta cambiando con una trasformazione profonda dei meccanismi interni. Una professione che rischia di restare stritolata dalle pressioni degli editori, a loro volta costretti dalla crisi e dal crollo di pubblicità a rivedere i piani editoriali, ma anche dalle suggestioni di chi ritiene che la realtà si esprima ormai da sola, attraverso la rete, senza senza più mediazione giornalistica.