La moda di Daniela Gregis ci voleva proprio, come un sorso di acqua naturale. Perché noi che scriviamo abbiamo un’anima a misura di pennello e tanto mi piace paragonare quei tessuti all’Action Painting di Jackson Pollock (lunedì a Palazzo Reale potete vedere i quadri veri). Ogni volta per me questo della Gregis è un appuntamento sensoriale, uno sguardo sulla moda nel quale mi posso riconoscere. Nelle forme degli abiti fluttuanti, per esempio, come i pensieri che incastrano le forme. Oppure, meglio ancora, nei corpi che sfilano davanti ai miei occhi (Benedetta Barzini sei sempre meravigliosa), raccontandomi che la contemporaneità sta proprio qui, in questo Chiostro di Sant’Ambrogio ben lontano dalle finzioni e dagli eccessi. Perché quando si spengono i riflettori e tu resti ugualmente a respirare l’aria allora vuol dire che un passaggio c’è stato. E che questa moda, quando vuole, sa farti avvicinare.   
Daniela Gregis catwalk. I like to compare those tissues to Action Painting Jackson Pollock (Monday at the Royal Palace you can see the real paintings). Every time for me, Gregis is a sensorial appointment, a look on the fashion in which I can recognize me. In the form of flowing dresses, for example, as the thoughts that fit the shapes. Benedetta Barzini is always wonderful!