A new book, written by Tony Di Corcia Landau editions, tells of the wonderful life of Valentino. Buy it!

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“…la top model Leslie Winer si fece accompagnare dal suo fidanzato di allora. Un personaggio originalissimo, litigavano in continuazione, lui la seguiva ovunque. Una notte rimase chiuso in sartoria, lo ritrovammo la mattina dopo con accanto una pila di suoi disegni. Era semplicemente Basquiat. I disegni andarono cestinati, non immaginavamo che sarebbe diventato uno degli artisti più quotati della fine del Novecento.” Questo è solo uno dei tanti aneddoti che Daniela Giardina, responsabile globale della comunicazione Valentino, racconta a Tony Di Corcia lo scrittore che ha affrontato la grande avventura biografica dell’ultimo imperatore della moda. Appena uscito in libreria per le edizioni Lindau il volume, quasi 300 pagine, ci offre uno spaccato intimo e suggestivo di uno stilista che è davvero diventato un mito. 

Di Corcia va oltre i dettagli della moda, piuttosto cuce e tesse trame per restituire allo stilista “l’abito verità”. Sfrondato dalle luci e dall’immagine comunicativa, curata abilmente intorno a lui,  ci si accorge di quanto la quotidianità di Valentino sia profondamente diversa. 


Photo Credit: Billy Farrell

Lo racconta bene il regista Matt Tyrnauer che su di lui ha realizzato un docu-film presentato al Festival del cinema di Venezia dove riprende il quotidiano di Valentino e dell’allora compagno e socio Giancarlo Giammetti (nella foto sotto):”La parte più difficile, effettivamente, era catturare su pellicola la loro love story… Intorno a lui si muove un entourage che lo tutela e lo rende inavvicinabile, e il suo partner Giancarlo Giammetti lo protegge dal mondo circostante perché lui possa continuare a vivere nella più profonda serenità. È una persona molto attenta al suo aspetto, sempre perfetto: mai un capello fuori posto, sempre impeccabile nell’abbigliamento”

Photo: Getty Images  
L’intero libro si snoda sui ricordi dei protagonisti che in qualche modo sono entrati a far parte della grande famiglia Valentino, come la super modella Pat Cleveland: “C’era un’atmosfera molto speciale prima delle sue sfilate. Per noi era come trascorrere una giornata in un centro estetico: voleva essere sicuro che fossimo tutte bellissime, curate, perfette, rilassate e quindi, prima di sfilare, veniva- no truccate, massaggiate, acconciate con cura, manicure, pedicure… A tutto questo bisogna aggiungere che ci veniva servito dell’ottimo champagne! “


Momenti meravigliosi all’apice del successo con collezioni meravigliose, un mondo magico, una vita principesca. E Giusy Ferré lo descrive proprio bene: gli ho chiesto «Che cosa fa la donna di Valentino, oggi?» e lui mi ha risposto «La donna di Valentino oggi è una donna che lavora», descrivendomi un’ipotetica giornata della sua donna: «Va alle inaugurazioni delle mostre, va da Sotheby’s». Io mi sono immaginata questa signora con un’agendina sottilissima ma di coccodrillo che scrive con una piccola penna d’oro: ore 17, asta da Sotheby’s. Ecco, l’idea che quella rappresentasse l’ipotesi del lavoro mi sem- brava fantastica. Ore 22, vernissage alla galleria di Leo Castelli. Questa era l’agenda della donna che lavora secondo Valentino! “


Poi arriva la crisi, le decisioni drammatiche, l’acquisizione dell’azienda da parte del gruppo Marzotto e la scelta difficile di farsi da parte, come spiega Matteo Marzotto sottolineando alcuni forti attriti: “… io ero un piccolo azionista, comunque manager di un sistema quotato in borsa, che ha messo sul piatto oltre 230 milioni di euro, garantendo lavoro a oltre mille persone, salvando e poi bilanciando un’azienda ormai perduta in un momento molto complesso. Poi, non è che Valentino e Giammetti abbiano lavorato gratis: sono stati pagati lautamente e rispettati come se fossero ancora i padroni dell’azienda”. 


 Gli interventi sono tanti e tutti  intriganti. E’ un libro che consiglio. Vi piacerà.