Venezia 72 serata inaugurale

A volte le sfide sono quelle che sono e quando le guardi, nel compimento o nella rinuncia, ti sembrano follie. Lontane anni luce dai tuoi “to do”. Eppure qualcosa di magico, l’opportunità dell’irripetibile ti aggancia la mente e quella sfida in qualche modo diventa anche la tua. Così è stato per Everest, il kolossal fuori concorso del regista islandese Baltasar Kormakur, che ha aperto la 72esima Mostra del cinema di Venezia. Una storia vera, ispirata alle due spedizioni salite nel 1996 sulla montagna più alta del mondo: otto alpinisti, incappati in una violenta tempesta di neve, hanno perso la vita. Un film dagli scenari fantastici e con la commozione di una storia vera, colpisce proprio per quelle sfide di cui dicevo. E le risposte alla domanda “perché lo fai”, che uno dei componenti del gruppo rivolge ai suoi colleghi, restano nel vuoto o nella banalità di un “perché ne ho scalate sette e questa sarebbe l’ottava”.

Venezia 72 la serata inaugurale

Sul red carpet, insieme a un cast stellare, sono salita anch’io, vestita dalla stilista Sabrina Persechino con un abito haute couture in cady di seta collezione Creuset presentata all’ultima edizione di AltaRoma. Dai tratti fortemente liberty l’abito, color chartreuse, è un omaggio all’Expo, in particolare al padiglione Cristal Palace, grande costruzione in stile vittoriano eretta nel 1851 a Londra nei pressi di Hyde Park per la prima esposizione universale. Capite perché quando l’ho indossato è stato un momento affine alla magia? Vi lascio dunque alle foto e alla cena di gala sulla spiaggia dell’Hotel Excelsior.

Location: Venezia72 red carpet

Credits: Robin T Photography

Art director: Fabiola Cinque

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