da Roma Beatrice Caprarella

Altaroma veste l’estate 2017. Il meglio della produzione creativa e artigianale italiana ha sfilato sulle passerelle della Capitale dall’8 all’11 luglio. In questi giorni abbiamo potuto ammirare anche i i modelli di giovani creativi come Hussein Bazaza (designer libanese vincitore di Who is on Next Dubai 2015), Angelos Bratis, Esme Vie, Sara Lanzi, Arnoldo Battois, Greta Boldini, Quattromani e dei tre designer della Portugal Fashion Week, Daniela Barros, Susana Bettencourt e Pé de Chumbo. Accanto alle storiche maison, che portano lo stendardo del “fatto a mano” e dell’artigianalità, come quella di Renato Balestra, Altaroma da’ la possibilità a giovani brand emergenti di presentare le loro collezioni ad pubblico internazionale del settore.

Una delle mission di Altaroma è infatti scoprire e lanciare i nuovi talenti della moda nel panorama italiano ed internazionale.

Il concorso “Who is on Next”, che quest’anno é alla dodicesima edizione, risponde perfettamente a questo obiettivo. Grandi esponenti del panorama moda attuale hanno avuto modo di farsi conoscere attraverso questa selezione, tra i quali spiccano Aquilano.Rimondi, Albino, Marco De Vincenzo, Stella Jean, Angelos Bratis, Piccione.Piccione, Gabriele Colangelo e molti altri ancora.

altaroma

La haute couture non si esime dal lanciare le tendenze. Ecco i prossimi quattro trend primavera/estate usciti dalle passerelle.

  • le forme oversize: per la stagione estiva c’è un ritorno ad uno stile scivolato, morbido, che avvolge senza segnare. In diverse collezioni anche la vita degli abiti torna ad essere bassa, all’altezza dei fianchi, proprio come quella lanciata negli anni ’20, e ripresa anche nei ’60, entrambi periodi del Dopoguerra in cui la donna voleva sentirsi libera di osare, in cui la gioventù ha preso in mano le redini ed ha cambiato la Storia;
  • i colori neutri, in particolare il bianco: la prossima estate non sarà sicuramente una esplosione di colori vivaci e fluo come quelle passate. Le passerelle si vestono bensì di colori pastello soft e neutri, come il giallo lime, il ceruleo, il verde menta, che ben si combinano con la tendenza del ritorno alla carnagione pallida anche durante la stagione calda, in contrapposizione alle abbronzature folli degli ultimi anni;
  • i tessuti scivolati, anche con una componente lurex: sulle passerelle non abbiamo visto tessuti molto strutturati e corposi e, anche laddove vi fossero state dei capi più costruiti, si trattava di un lavoro di modellistica, più che della tipologia stessa del tessuto.

    Le esigenze di libertà e spensieratezza estive si esprimono dunque con l’utilizzo di tessuti leggeri e scivolati, come il crepe de chine, il crepe maroquaine, il jersey, il popeline, la mussola, il tulle e lo chiffon. Non manca una forte componente lurex, sia sotto forma di inserti nei singoli capi, sia come tessuto in essere. I designer vogliono illuminare le donne nella loro stagione più calda e luminosa;

  • gli accessori vistosi, irregolari e asimmetrici: la tendenza della prossima stagione che riguarda gli accessori é univoca. Abolita la regolarità! Lo si riscontra in borse, scarpe e gioielli. Persino il make up e le acconciature hanno seguito questa tendenza. In passerella abbiamo visto chignon morbidi raccolti in maniera irregolare, make up sfumati o appena accennati, vistosi bijoux dalla texture grezza ed indossati in maniera assimmetrica. Tra i finalisti della categoria accessori del concorso Who is on Next 2016 possiamo infatti ammirare borse con lavorazioni molto elaborate, che danno l’idea di “non finito”, e scarpe e sandali ornate con placche dorate dalle forme irregolari o con finissimi inserti di filo, che le rendono simili a piccoli telai da ricamo.

Possiamo concludere questo reportage con la consapevolezza, che la moda sarà sempre specchio del suo tempo, politico, sociale o storico, e che seguirà o anticiperà i momenti-cardine che porteranno alle grandi rivoluzioni.iocollage5