Vi siete mai chieste come ci si veste per andare a vedere una mostra? È meglio stare comode e sportive oppure optare per un’elegante via di mezzo, tra l’ora dell’aperitivo e il ritiro prima delle dieci? Per quanto mi riguarda non ho avuto nessun dubbio, almeno sugli occhiali Escher Foreyever: dedicati a Maurits Cornelis Escher, li ho indossati proprio per andare a vedere, a Milano a Palazzo Reale, la mostra di 200 opere del genio olandese.
Le loro stanghette ricordano i dipinti visionari dell’artista “delle immagini interiori” e la linea grafica è ispirata al mondo della Street Art e del Modern Design. Realizzato con l’effetto 3D Graphic Touch, l’occhiale dispone di lenti polarizzate antiriflesso e di una montatura ultra leggera in TR90 Carbon Fiber, il materiale più resistente sul mercato.
La mostra di Milano, se già non l’avete vista, è aperta fino al prossimo 22 gennaio. Intanto vi racconto che cosa ci troverete.
Indossare l’occhiale Foreyever che ricorda Escher
Ci sono 200 opere divise in sei sezioni: è come entrare in mondi sovrapposti, salire sopra un’astronave e guardare dal finestrino l’universo di numeri e geometrie. Un saliscendi fra scale immaginarie e illusioni ottiche a portata di tutti. Perché l’arte di Maurits Cornelis Escher è quella dell’inconscio, che conosciamo bene: “solo coloro che tentano l’assurdo raggiungeranno l’impossibile”.
Sarà per questo che a distanza di oltre ottant’anni dal suo esordio, nel 1934 all’Exhibition of Contemporary Prints Century di Chigcago, è oggi un “idolo” della street art. Piace per i suoi paradossi, per quella grafica in bianco e nero straordinariamente attuale, piace per le composizioni così fantastiche e psichedeliche tanto che i Pink Floyd le riportano sull’album “On the run” dedicando al maestro un tributo che, per associazione, resterà nella storia. E ancora: nel film fantastico Labyrinthdel 1986 con David Bowie, prodotto da George Lucas, una scena è costruita sull’immagine di Case di scale e le celebri rampe fatate del Castello di Hogwarts nella saga di Harry Potter sono la trasposizione dinamica di quest’opera.
In questa mostra a Milano sono esposti tutti i capolavori di Escher, come Mano con sfera riflettente, Relatività (o Casa di scale), Metamorfosie Belvedere, oltre a esperimenti scientifici, giochi e approfondimenti didattici che consentono ai visitatori di ogni età di comprendere le invenzioni spiazzanti.
Si ringrazia Grand Hotel Riolo Terme per l’ospitalità
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davvero molto belli :)
baci
Love it