Ci saranno otto grandi chef, ma anche street food e food bike per chi è cresciuto a rosetta e mortadella. La regina dei salumi torna dunque a diffondere il suo aroma nella città di Bologna: dal 20 al 23 ottobre si svolgerà infatti la quarta edizione di Mortadella Bo’ e sarà piena di gustosi eventi incentrati sul valore della Mortadella Bologna IGP.

Storia e modernità per un prodotto che col tempo si è evoluto, intrecciando il contemporaneo con le tradizioni. “Ci sta a cuore promuovere la storia della mortadella, la cultura del saperla fare, la sua grande versatilità in cucina – spiega il presidente del Consorzio Corradino Marconi – allestiremo nella piazza stand trasparenti per non oscurare i monumenti e gustare i piatti nella bellezza dell’arte. Ma anche per sottolineare la massima trasparenza nella lavorazione e negli ingredienti del prodotto che arriva sulla tavola degli italiani”

Mortadella Bo’ la tre giorni dedicata alla regina dei salumi

otto grandi chef, ma anche street food e food bike per chi è cresciuto a rosetta e mortadella.

L’iniziativa, organizzata dal Consorzio Mortadella Bologna e punto di forza per il turismo emiliano romagnolo che ha coinvolto nella scorsa edizione oltre 130.000 persone, apre dunque i battenti giovedì 20 ottobre alle ore 18, il taglio del nastro è stato affidato all’arcivescovo Matteo Maria Zuppi.

Saranno presenti otto postazioni per una vera sfida di sapori, con cucine a vista e un menu giornaliero di sei portate. La mortadella, pietra miliare sia nella tradizione culinaria bolognese culinaria che in tutto il mondo, è riconosciuta come prodotto che identifica Bologna e per questo, interpretata in vari modi dagli chef trovando nuovi utilizzi da poco riconosciuti.

Ma le sfide non saranno solo in piazza, il Consorzio, che raggruppa 34 aziende, ha intenzione di espandere la commercializzazione al sud Italia dove il salume è ancora poco consumato e nel Nord Europa. Prossimo anche lo sbarco a Fico con uno stabilimento altrettanto trasparente.