La cosa su cui vorrei insistere è che il dono di Picasso è,  fino in fondo, dono di pittore e disegnatore. Picasso è un uomo che ha sempre avuto il bisogno di vuotarsi, di vuotarsi completamente, Picasso ha bisogno di un forte stimolo per attivarsi al punto di vuotarsi completamente. In questo modo ha sempre vissuto la sua vita”.

(Gertrude Stein)

 

Un’opera per ogni anno della vita di Pablo Picasso nell’arco temporale che va dal 1906 fino all’inizio degli anni ‘70: questa la novità assoluta della grande mostra che aprirà negli spazi dell’AMO di Palazzo Forti a Verona, sabato 15 ottobre e che resterà fruibile fino al prossimo 12 marzo.

Dopo anni dall’ultima retrospettiva milanese dedicata al più ecclettico degli artisti del Novecento, tornano per la prima volta in Italia 90 opere, tra le quali Nudo seduto (da Les Demoiselles d’Avignondel 1907), Il Bacio (la piccola e struggente tela del 1931), ma anche La Femme qui pleure e il Portrait de Marie-Thérèse entrambe del 1937. Questi sono alcuni dei grandi capolavori che potete vedete, molti dei quali concessi in prestito dal Musée National Picasso -Parigi. Sono opere di pittura, scultura e arti grafiche che creano un percorso capace di raccontare la metamorfosi a cui l’artista sottopone la rappresentazione del corpo umano, giacche la sua arte attraversa le fasi del pre-cubismo, del Cubismo, dell’età Classica e del Surrealismo, fino a giungere agli anni del dopoguerra. E in questo lungo percorso supera le barriere e le categorie di “ritratto” e “scena di genere” per giungere sempre a un nuovo concetto di “figura”. La stessa che rese Picasso costruttore e distruttore al tempo stesso di un’arte solo sua, dal fascino inesauribile.

Verona apre la mostra dedicata a Pablo Picasso

«Un’occasione irripetibile che la città ha saputo cogliere, grazie ad Arthemisia Group e alla collaborazione con il Museo Picasso di Parigi, siamo orgogliosi che Verona sia stata scelta per ripercorrere la vita di uno dei più grandi interpreti del Novecento» –ha detto il sindaco Flavio Tosi. «Questo evento – aggiunge – è la dimostrazione che il sistema cultura di una città come la nostra, che racconta i suoi duemila anni di storia in ogni angolo di chiesa, piazza e museo, è in grado di intrattenere relazioni proficue con i più grandi centri culturali del mondo e di offrire al pubblico prodottidi altissimo livello artistico».

Verona apre la mostra dedicata a Pablo Picasso

Picasso a Verona con novanta grandi opere

Il viaggio nel processo creativo picassiano si svolge attraverso sei sezioni di mostra, il pubblico può scoprire così il perché delle produzioni in serie e e del ripetersi dello stesso soggetto da parte del Maestro. Una riproduzione quasi ossessiva, cavalcando le diverse epoche e stili, per raccontare quanto fosse maniacale per lui il ripetersi, nelle proprie creazioni, della figura umana e dei ritratti. Tra foto e filmati d’epoca che accompagnano il visitatore alla scoperta del vissuto dell’artista, la mostra abbraccia l’arco temporale della sua produzione che va dal1906 fino agli anni inizi degli anni ‘70 e racconta – oltre all’entourage intellettuale e letterario e agli studi sul movimento – anche la ricerca durante il primo dopoguerra di un nuovo primitivismo attraverso il disegno infantile, le fonti preistoriche e quel desiderio di liberarsi dalle forme che durerà fino agli anni ‘40.

Di seguito alcune delle opere esposte.

Verona apre la mostra dedicata a Pablo PicassoVerona apre la mostra dedicata a Pablo Picasso Verona apre la mostra dedicata a Pablo Picasso

Picasso. Figure (1906-1971)
Palazzo Forti Forti, via Achille Forti 1
Dal 15 ottobre al 12 marzo 2017 Lunedì dalle 14.30 alle 19.30 Dal martedì a Domenica dalle 9.30 alle 19.30