Voyage. Partire o restare non fa molta differenza se il tuo scopo è buttarsi nelle braccia dell’ozio. È un tempo ritrovato, questo, ben diverso dall’affaticarsi, rincorrere templi e musei, piazze e feste private. L’unica cosa che serve è il silenzio. E uno sguardo allertato verso i dintorni, in cerca di sé o di qualcosa da tramutare. È il lusso del tempo, il dolce far niente, quel senso di presa sulla vita celebrato dai Greci che consideravano tale stato un dono degli dèi. Oggi siamo poco abituati a stare con le mani in mano, come fosse una colpa, un mancato compimento di qualche cosa che avrebbe potuto verificarsi. Come se ci sfuggisse il moto della vita, il treno sul quale saltare all’improvviso. E invece basta fare il primo passo e siamo certi che non ve ne pentirete. Via dunque al prossimo Voyage.

Tutto il mio talento lo dispenso nell’ozio

(Giovanni Soriano)

 

voyage dove oziare felici

Voyage nell’ozio. I luoghi preferiti dagli scrittori

Non tutti i luoghi sono adatti all’ozio. Se siete incerti riguardo alla meta meglio restare distesi sul divano: gli occhi chiusi e la musica in sottofondo di Satie possono indicarvi la giusta direzione. Ma noi vogliamo aiutarvi dandovi qualche informazione in più. Ecco alcune mete proferite dagli scrittori. 

Bellagio, Lago di Como. Amato dallo scrittore Hermann Hesse che era solito passeggiare al mattino presto. Ha dipinto proprio su quelle rive numerosi quadri, ritrovando a tratti la sua serenità.

bellagio-4

Costa Azzurra, St. Jean-Cap Ferrat luogo di lunga permanenza del grande Jean Cocteau“La villa Santo Sospir appartiene a M.me Weisweiller. Domina il capo di Santo Sospir, l’estrema punta sulla carta prima di quello di Cap Ferrat. La villa è costruita fra la strada che porta al faro e le rocce che discendono a picco fino al mare. In faccia si vedono: Antibes, Cannes, Nizza e, sulla destra, Villefranche, dove ho tanto vissuto.” Oziate nei dintorni e quando riprendete vita andate a visitare il Museo di Cocteau. 

saint-jean-cap-ferrat-23417-3_w1000

Positano, i luoghi di John Steinbeck: “Fu Alberto Moravia a parlarmi la prima volta di Positano. Era un gran caldo, a Roma. “Perché non andate a Positano, sulla costa amalfitana? disse; è uno dei più bei posti d’Italia”. Più tardi John McKnight, dell’United States Information Service, mi ripeté la stessa cosa. Aveva passato un anno, lui, laggiù, scrivendo un libro. Mezza dozzina di persone gli fecero eco. Positano finì col diventare una specie di ossessione – e alla fine ci trovammo sulla strada di Napoli”.

voyage positano

Genova vista da Mark Twain: “Le signore e i gentiluomini di Genova hanno la piacevole abitudine di passeggiare in un ampio parco in cima a una collina al centro della città…. e quindi, per un altro paio d’ore, di prendere il gelato in un giardino adiacente…queste donne genovesi sono incantevoli. La più gran parte di queste damigelle sono vestite di una bianca nube dalla testa ai piedi, sebbene molte si adornino in una maniera più complicata. Nove su dieci non hanno sul capo null’altro che un sottilissimo velo ricadente sulle spalle a guisa di bianca nebbia. Hanno capelli biondissimi e molte di loro occhi azzurri, ma più spesso si vedono occhi neri e sognanti occhi castani…”

genova

La cittadina termale di Bath preferita da Jane Austen. Oggi c’è anche il Jane Austen Centre, all’interno di una casa in stile georgiano che ricorda la residenza della scrittrice. A settembre si celebra il “Jane Austen Festival”, dove tanti appassionati sfilano in costume e siedono sui parchi con i picnic.

riverside-walk-bath

Isola di Wight. Ci sono andati tutti, scrittori, poeti, cantanti, gente normale, gente speciale, illusi, visionari, studenti. Insomma è l’isola della fuga e dei ricordi. Il gruppo musicale dei Dik Dik, che ora ha aperto un locale a Milano e l’ha chiamato appunto L’Isola di Wight, cantava nel lontano 1970: “Sai cos’è l’isola di Wight, è per noi l’isola di chi ha negli occhi il blu della gioventù di chi canta hippy hippy”.

382_isola_di_wight_472y_z

Se ti piace viaggiare ti segnaliamo il nostro sito di viaggi dandy

PFGSTYLE TRAVEL.