Patrizia Finucci Gallo
Metti una sera a cena e metti uno showman vestito da dottore. Davanti alle portate a base di radicchio di Chioggia IGP l’uomo snocciola benefici e virtù di uno degli ortaggi più utilizzati dagli chef. Accidenti, penso, ne sa parecchio per essere un attore. E infatti attore non è. Anche se l’atteggiamento è un po’ hollywoodiano, Davide Terranova di professione fa davvero il medico, cardiologo per la precisione. E intorno a sé ha costruito un pacchetto serate mica male: si chiama Cardiochef l’evento che lo vede protagonista, insieme al cuoco Franco Ruggero, dove associa ai piatti che stai gustando una vera lezione di benessere. Cosicché la percezione che hai del nutrimento non passa soltanto attraverso i piatti ma si innesta nella mente boicottando l’idiosincrasia verso le cose che fanno bene.
Insomma, una cardio cena che sembra uno spot d’allarme della pubblicità progresso ma che finito di mangiare, dopo tutte quelle diapo informative sulla stretta correlazione tra cibo e malattie cardiovascolari, ti alzi leggera soddisfatta e con la pancia piena.
E’ vero solo in parte e, seguendo le linee nutrizionali del dottor Terranova, vi spieghiamo perché.
A cominciare dal radicchio, ecco poche regole per restare in forma.
Mangia che ti passa
Davide Terranova e Franco Ruggero
Lo chiamano il Principe Rosso e sulla tavola fa la sua bella figura. In pancia ancora di più: è povero di calorie ma ricco di vitamine e sali minerali, in particolare potassio, calcio e fosforo. Ha un elevato contenuto di vitamina B e C e aiuta pelle e cuore a restare giovane.
Iniziate pranzo e cena con un buon piatto di insalata. La Cardio Insalata, per esempio, se la volete fare anche voi munitevi di: radicchio di Chioggia IGP, mozzarella di bufala, noci, pere, finocchio, carota, peperoni e poco olio ma di qualità, come l’extravergine dei colli Euganei.
La pasta. E’ preferibile usare quella di tipo integrale, accompagnata da condimenti semplici. Meglio quelli a base di verdure.
Usate poco sale nell’acqua portata a bollore, addirittura meglio senza, se la pasta è buona non sentirete la differenza. Anzi, in questo modo valorizzerete il sugo.
Accompagnate le insalate con il Cardio Pane. So che molte di voi hanno la macchina per farlo e altre preferiscono il sistema della nonna impastando a mano le farine. Dunque se avete voglia di provarlo ecco gli ingredienti: 65% farina integrale Bio, 25% farina di farro, 9% avena, 1% noci e lievito Madre.
Per tutti gli altri consigli e suggerimenti vi rimando al libro di Davide Terranova.
Davide Terranova
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