HERAT IL PROFUMO DELLA RESISTENZA AL SALOTTO DI PATRIZIA FINUCCI GALLO

…Anche la notte un po’ alla volta va per la sua strada e io
Divento il più triste canto d’addio.

Nadia Anjuman

HERAT AL SALOTTO DI PATRIZIA FINUCCI GALLO

Herat è il nome di una fragranza ma anche di una città dell’Afghanistan occidentale, il posto peggiore, si dice, dove nascere donna. Laggiù si perde la vita facilmente, per caso, per odio, per un no detto di impulso, all’improvviso.

Per sottolineare il valore della libertà e il diritto alla vita Elisa Juarros e Rosa Vaia, fondatrici di Coquillete Paris, hanno creato Herat, e lo hanno dedicato alla poetessa afghana Nadia Anjuman, madre di una bambina di sei mesi, uccisa nel 2005 da suo marito con percosse multiple alla testa. 

Ho scelto di raccontare Herat al mio Salotto, stasera, perchè rappresenta i valori culturali e l’impegno in cui mi riconosco. Perché credo che il racconto di una resistenza si possa veicolare in  tutte le forme, condividendola con ogni mezzo. Persino con un profumo.

Herat sarà dato in premio alla foto più significativa che gli ospiti del salotto scatteranno durante la serata, niente selfie ma messaggi da condividere. Con la presenza, la forza e la creatività qualcosa si può cambiare. La cultura non sarà mai un optional.

Herat è una composizione unisex: fra le note di cuore emerge l’Hashish afghano, l’oro nero di questo tormentato Paese, tabacco, gelsomino e incenso

Creatrici: Elise Juarros e Rosa Vaia

Parfum 100ml, Unisex — Prezzo: 130,00 € 

Note di testa: Tabacco Cubano, Gelsomino di Grasse, Ylang Ylang della Polinesia.

Note di cuore: Legni, Ambra Grigia, Hashish Afghano, Mirra del Madagascar, Ciste del Marocco, Incenso dell’Oman.

Note di fondo:  Muschio di Quercia di Cipro, Ambra Grigia, Vetiver Pakistano, Tabacco.