Andrea Incontri mi illumino d’argento

Scomodando Giuseppe Ungaretti, ancorché per pochi versi, se dovessi definire la collezione p/e 16 presentata da Andrea Incontri farei riferimento proprio a quell’immenso. Sopratutto guardando gli abiti d’argento, sapendo bene che fra tutti i metalli esso è il migliore conduttore di calore. Luminoso e accecante spara la sua bellezza su abiti minimali e gonne anni ’70: la donna deve essere così, comoda e seduttiva. Perciò il suo guardaroba, a detta dello stilista, dovrebbe mirare ad essere atemporale, versatile e pratico. Così facendo l’anima si mostra senza impedimenti, sbocciando tra toile di lino con intaglio a-jour, velette e trasparenze, bordure di pizzo, cotone doppiato superstretch, movimenti di frange e gonne a ruota. Ricordando che è l’attimo a sprigionare bellezza, è quello sguardo nello specchietto dell’auto per sistemarti il trucco che fa la differenza. Che ti rende, in fondo, normale. A noi di pfgstyle quella traccia di quotidianità è piaciuta davvero tanto.

Andrea Incontri mi illumino d’argento

Perciò se trovate qualcosa d’argento, in giro questo inverno, non esiste ad acquistarlo. Vi tornerà utilissimo la prossima primavera. Indossatelo d’inverno con un caldo maglione nero e liberatelo d’estate con una bella camicia bianca. Via libera anche al blu elettrico, c’è chi dice diventerà il tormentone modaiolo delle prossime vacanze.

Andrea Incontri, pfgstyle, Patrizia Finucci Gallo, writerAndrea Incontri, pfgstyle, Patrizia Finucci Gallo, writer

Foto fornite da Camera della Moda