E’ un enorme hangar fuori città la location della Montréal Fashion Week, un open space destinato a passerelle e qua e là diversi divanetti allestiti intorno a bar che in un attimo si trasformano in set fotografici o aperitivi-evento.
Si concepisce la moda in maniera diversa qui in Canada, dove la temperatura scende fino a 20 gradi sotto zero e ti trovi a soffrire appena metti il naso fuori da uno spazio chiuso. Gli uffici stampa sono ottimi e lo street style, forse per il gelo, è meno suggestivo di quello europeo: a pagamento, può entrare anche chi non è del settore, il che apre le porte a tutti senza discriminazioni di testate piuttosto che di amicizie personali.
Tanti i capi di pelliccia dentro le collezioni del prossimo autunno inverno ma, ci tengono a dire gli stilisti, si lavora soltanto con quella riciclata. Il minimalismo è il filo conduttore di quasi tutte le proposte. “C’è qui da noi grande creatività, fortemente alimentata, anche qui alla MFW, da concorsi e premi diretti ai giovani creatori”, mi spiega Eva Friede, style editor e penna eccellente di Montréal Gazette: “ma il nostro mercato interno non è ancora così esteso, dobbiamo puntare sull’export, in primo luogo verso gli Stati Uniti. E per questo servono i buyers della grande distribuzione. A loro si rivolgono gli organizzatori della MFW, ormai alla 24° edizione in 12 anni”.
Vi propongo alcune immagini della sfilata dei giovani talenti provenienti dalle principali scuole canadesi di moda e design. Che ve ne pare?
The location of Montreal Fashion Week is a huge hangar out of town, an open space for catwalks and here and there sofas arranged around corner bars ready to become photo shoots locations or happy hour. In Canada they have a very different idea of fashion since the temperature is often at minus 20 degrees and the walking around can be an adventure. The cold makes being fashionable more difficult. The fur is dominant in next year collections but all the fashion designers specify that is recycled. Minimalism is the theme of almost all the proposals. “Our market is very creative – explains Eva Friede Style editor of the Montreal Gazette – but it is hard to export to the USA, unfortunately it would need big buyers.” Here some pictures of the fashion shows, what do you think?
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very nice ;)
Il secondo e l'ultimo abito sono molto interessanti!!
Passa a trovarmi sul blog se ti va..