Nella foto Michela Saguatti intervista
Giusy Pisani, Marica Bellan e Hasmitha Ganesaligam

Buon fine settimana, ragazze. Come vi avevo accennato, sto tenendo un corso per fashion writer e le mie giovani allieve sono straordinarie. Sono molto orgogliosa di presentarvi oggi l’intervista realizzata da Michela Saguatti a tre sue colleghe di scuola: Giusy Pisani, Marica Bellan e Hasmitha Ganesaligam.Tutte stiliste, giovanissime e con tanti sogni da realizzare. Il loro primo obiettivo è la realizzazione di abiti per la sfilata di fine anno scolastico. 

           
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Il revival della Lolita rock
a cura di Michela Saguatti

 

“Lolita Rock” è il tema della sfilata che il prossimo giugno sarà presentata dalle studentesse dell’istituto professionale Aldrovandi Rubbiani, corso Moda. Questo evento le vedrà impegnate nella realizzazione di abiti e accessori, dettagliatamente curati e pensati secondo un mood preciso.
Le protagoniste della passerella saranno donne dallo stile aggressivo, femminile e seducente, vere tigri metropolitane in stile anni ’80; il loro outfit sarà caratterizzato da giacchini spencer, super mini shorts, tubini stretch decorati con inserti in pelle, borchie luminose, catene e piume.
Ogni elemento sarà quindi fondamentale nel conferire sempre più grinta alle loro creazioni. Uno stile rock-fashion che nasce già a fine anni ’70 come sottocultura giapponese e presenta fin da subito elementi antitetici: ragazze giovani che sono già seducenti,  provocanti, sessualmente precoci e che indossano capi fatti di tessuti strappati, serigrafati, con spille da balia e catene.
Traendo ispirazione dalla moda passata, queste ragazze compiono un revival molto attuale, che rispecchia l’atteggiamento di giovani sempre più sfrontate e decise a mostrare il proprio corpo senza vergogna.
Ma ora proviamo a capire concretamente cosa si svolge dietro le quinte di questo evento, con alcune stiliste che lavorano alla collezione.

Da dove provengono le ispirazioni per la collezione “Lolita rock”? 
“Da alcune campagne pubblicitarie degli anni ’80 di famosi stilisti, tra cui Dolce&Gabbana, Versace, Moschino, e da contaminazioni moderne con lo stile rock rappresentate emblematicamente negli accessori di Balmain, Dsquared, Givenchy e McQueen”.

Che cosa state realizzando in particolare?
“Lavoriamo su capi da sfilata. In particolare realizziamo remake di accessori vecchi e fuori moda per ottenerne altri che seguano le attuali tendenze. Secondo questo remake, quindi, rimoderniamo semplicemente nostri vecchi accessori e borse utilizzando dettagli e altri materiali che abbiamo acquistato in gran parte in una ferramenta, dove abbiamo trascorso qualche giorno di shopping per trovare materiali adatti ad essere trasformati in decorazioni. Questo perché un semplice dettaglio, come una catena, può essere trovato ad un prezzo davvero conveniente in ferramenta, piuttosto che in merceria”.


Quindi questo progetto è a vostre spese? Però siete seguite da un supervisore…
“Sì, il progetto è a nostre spese. Lavoriamo sui nostri accessori sia a casa che a scuola, dove un esperto del settore convocato dall’istituto ci consiglia e ci aiuta nella creazione”.

Quali sono i colori principali della vostra collezione? Data l’ispirazione rock bisogna aspettarsi soprattutto nero, pelle e borchie?
I colori principali della collezione dipendono dal mood che ognuna di noi ha creato. Il mood è una raccolta di immagini, colori, luoghi o dettagli che messi insieme esprimono il tema della sfilata e indirizzano verso un’idea precisa dello stile scelto. Tutto quello che viene inserito nel mood deve essere utile e utilizzabile nella creazione effettiva. Per realizzare il nostro mood abbiamo sfogliato giornali, cogliendo i dettagli che ci sembravano più inerenti e interessanti per il nostro tema. I materiali che usiamo maggiormente sono pelle, borchie, tulle e rete. I colori, nero e fucsia”.

Perché avete deciso di partecipare a questa sfilata? Che obiettivo vi proponete? 
“Per metterci alla prova, per vedere se eravamo in grado di creare qualcosa di bello, creativo, adatto ad una sfilata, e soprattutto per mettere in pratica tutto ciò che abbiamo studiato in questi anni”.
Vedete la sfilata come un’opportunità di emergere in qualche ambito?

“Grazie alle foto che verranno scattate alla sfilata, avremo modo di ottenere del materiale da inserire nel nostro portfolio. La sfilata si terrà a fine anno scolastico, a giugno, al Cinema Perla di Bologna. Siamo entusiaste di partecipare e lavoriamo su questo progetto con molta voglia ed impegno! E’ qualcosa di nuovo per noi: a partire da semplici schizzi dobbiamo realizzare un capo finito. Il modo perfetto per terminare al meglio il percorso di studi prima dell’inizio dell’università”.

Have a nice weekend, girls. As I mentioned, I’m teaching a course in fashion writing and my young students are extraordinary. I am very proud to present to you today the interview made by Michela Saguatti to three of her colleagues at school: Giusy Pisani, Marica Bellan and Hasmitha Ganesaligam. All young designers, with so many dreams to fulfill. Their first objective is to create clothes for the fashion show at the end of the school year.
            
                                                                                     
“Lolita Rock” is the theme of the fashion show that next June will be presented by the students of the professional institute Aldrovandi Rubbiani. This event will see them engaged in the production of clothing and accessories, all designed according to a precise mood.
The models will be women with an aggressive style, feminine and seductive, real metropolitan tigers like in the 80s, their outfits will feature spencer jackets, super mini shorts, stretch sheath decorated with leather, studs, chains and feathers .
Each element will be essential in giving more oomph to their creations. A style born in the late ’70s as a Japanese subculture and showing antithetical elements: young girls who are already seductive, provocative, sexually precocious and wearing garments made of torn material with safety pins and chains.
Drawing inspiration from fashion past, these girls make a very current revival, which reflects the attitude of young people increasingly bold and decided to show her body without shame.
But now let’s try to understand what actually goes on behind the scenes of this event, with some designers who work on the collection.

Where did you find the inspiration for the collection “Lolita rock”?
“From some advertising campaigns of the 80s by famous designers, including Dolce & Gabbana, Versace, Moschino, and contamination with modern style represented symbolically in the accessories from Balmain, Dsquared, Givenchy and McQueen.”

What are you creating in particular?
“We work on fashion garments. Specifically we realize remake of old and out of fashion accessories. We simply bring up to date our old accessories and bags using details and other materials that we purchased largely in a hardware store, where we spent a few days shopping to find material suitable for the decorations. This is because a simple detail, like a chain, can be found at an affordable price in hardware, rather than in haberdashery. “

So this project is at your expense? But you are followed by a supervisor …
“Yes, the project is at our expense. We create at home and at school, where an expert called by the institute advises us and helps us in creation.”

What are the main colors in your collection? Given the inspiration should we expect especially black, leather and studs?
“The main colors of the collection depends on the mood that each of us has created taking inspiration from a collection of images, colors, places and details that are put together to express the theme of the parade and direct towards a precise idea of style. We went through newspapers, capturing details that seemed more relevant and interesting for our theme. The materials we use are mainly leather, studs, tulle and nets. Colors, black and purple. “

Why did you decide to organize the fashion show? Which is the goal?
“To test us to see if we could create something beautiful, creative, suitable for a fashion show, and especially to put into practice all that we have studied over the years.”

Do you see the parade as an opportunity to stand out?
“Thanks to the photos that will be taken at the parade, we will get materials to include in our portfolio. The parade will be held at the end of the school year in June,  at the Cinema Perla in Bologna. We are excited to participate and work on this project with a strong desire and commitment! Is something totally new for us: from simple sketches we create a finished garment. The perfect way to end our studies before the beginning of university”


Mood Giusy

Mood  Marica

Mood Hasmitha