L’enfant prodige dell’Alta Moda
È lui il personaggio che La Dandyf sceglie per il suo esordio. Giovane, colto, talentuoso.
Dopo aver incantato i presenti alla sfilata della sua Capsule Collection Following10For alla recente “AltaRoma”, la carriera di Mario Costantino Triolo procede su una parabola che tende alle stelle. Limitante definirlo stilista, lui vive la professione come artista.
Sceglie con cura i tessuti che domina in sovrapposizioni ardite, creando geometrie futuriste. Il suo mondo in bianco e nero è reso prezioso da ricami e applicazioni di cristalli e pietre, come l’agata. Predilige inserire l’argento sulle stoffe preziose: modellato, in maschere africane applicate sul busto per rendere la donna contemporanea una nuova dea, luminosa e sapiente; fuso, scivola sulle foglie d’edera per immortalarle in una bellezza eterna.
I suoi abiti, sono per donne che sanno distinguersi, dai gusti ricercati e paladine della cultura, in questo mondo mordi&fuggi.
La Dandyf riconosce in Triolo un affascinante storyteller che percepisce il giusto modo di interpretarla, con trame ricche di tessuti e parole antiche.