Venezia71 la trasformazione del red carpet
Arriviamo così, salutando con la manina. Poco trucco, abito semplice. Poi la trasformazione: i riflettori, le luci, il tappeto rosso, i capelli appena fatti, il make-up preciso e inappuntabile. Lo spettacolo è contagioso, e in fondo che male c’è a volere interpretare un ruolo. Ad entrare in un momento, anzi in uno di quei momenti dove tutto appare perfetto come non lo è nel quotidiano. Dove il tuo corpo scompare, o appare, magnificamente grazie ad un abito sartoriale. Sono solo pochi metri, cento passi per ricordare appunto il titolo di un film, ma sono traguardi. E in mezzo agli obiettivi raggiunti c’è gente felice, ci sono calici alzati, sorrisi infiniti, abbracci salutari.
In questo Andy Warhol aveva ragione: “Andrei all’inaugurazione di qualsisia cosa, anche di una toilette”.
Che splendore queste foto!
Alessia
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