Saldi on line come affrontarli
“Lo shopping è una cosa da donna. È uno sport di contatto come il football. Alle donne piace la mischia, la folla rumorosa, il pericolo di essere calpestate a morte e l’estasi dell’acquisto”. Chi meglio di Erma Bombe, scrittrice statunitense, può descrivere gli attesi saldi estivi? Una buona soluzione per non rischiare di perdere gli ultimi sandali del cuore è la vendita online, o meglio l’e-commerce, tendenza in netto aumento tra gli italiani. Smartphone e tablet hanno avuto la loro parte incrementando i ricavi per gli store virtuali anche del 13% sul totale. Tutto bene, ma attenzione a non cascare nelle truffe! Ci sono siti web che vendono merce contraffatta, talmente perfetta che persino i consumatori più esperti possono essere ingannati.
Saldi on line come affronatarli: i suggerimenti di Jerome Sicard per non essere imbrogliati
Jerome Sicard, Regional Manager per il Sud Europa di MarkMonitor, leader globale nella protezione del marchio aziendale, ci ha fornito qualche dritta da seguire per non cadere in acquisti sbagliati. Il numero di telefono, il domicilio fisico, i feedback di precedenti acquirenti e il simbolo del lucchetto sull’ Url dell’ indirizzo al momento del pagamento sono elementi che costituiscono un sito web sicuro.
Ma oltre a seguire questi consigli, noi di Pfgstyle abbiamo fatto qualche domanda in più.
Navigando ho notato che ci sono alcuni siti molto attendibili, che rispecchiano i requisiti da lei descritti. Hanno immagini dettagliate, il logo reale del marchio, tutti i social e simboli vari con 100% verified, ma con prezzi in effetti molto più bassi rispetto al prezzo originale da negozio. E’ cosa risaputa: ma come si dovrebbe comportare una persona inesperta di acquisti online?
“Quando si dice “lo sanno tutti…”, in realtà questo non è sempre vero come si potrebbe credere. I Brand spesso vendono direttamente dai propri siti, a prezzi normali, e se permettono a distributori e rivenditori partner di vendere sui siti propri, anche queste terze parti devono seguire una certa politica di prezzi. Per questo motivo, quando un consumatore vede un prezzo online che è sostanzialmente diverso da quello che avrebbe pagato in negozio, dovrebbe stare molto attento. Sì, esistono i buoni affari su internet, la maggior parte dei quali sono sulle passate collezioni o su prodotti fuori produzione, ma realisticamente, se un affare è troppo buono per essere vero, allora probabilmente non lo è. I contraffattori spesso si basano sulle emozioni degli acquirenti durante il periodo dei saldi e sulla confusione di prezzi che questi periodi creano. Durante i saldi, non è strano vedere prodotti venduti (spesso anche dai brand) al 30% di sconto, quindi il consumatore non sarà sorpreso di trovare merci anche al 40 o 50% di sconto. E’ molto difficile per i consumatori, soprattutto per quelli meno esperti di internet, individuare il problema. Ma la delusione spesso è dietro l’angolo.
Cosa non deve assolutamente mancare in un sito sicuro? C’è qualche certificato di affidabilità?
La cosa migliore da fare è acquistare su siti su cui si ha la certezza che siano sicuri. Visitare i siti di brand autentici, vedere qual è il livello di sconto che offrono, e poi confrontarlo con le “super offerte” che si sono trovate. Tipicamente l’entità dello sconto dovrebbe essere simile. E’ indispensabile identificare i siti affidabili prima di spendere soldi o fornire i dati della carta di credito. Spesso tramite una semplice ricerca su Google è possibile avere accesso alle informazioni in materia di frodi o ai problemi legati a una particolare piattaforma di shopping. Per il consumatore è importante verificare, prima di eseguire una transazione, che la pagina del pagamento sia sicura, altrimenti può succedere di tutto con le informazioni personali che si sono condivise. Se si hanno dei sospetti, può essere una buona idea chiamare direttamente il servizio clienti della marca e chiedere se il sito su cui si desidera acquistare è legittimo. Vi rimando anche ai consigli elencati nel nostro alert.
Quale ruolo hanno le Camere di Commercio?
“Questa è una domanda difficile e probabilmente non posso rispondere per loro. Il governo in generale si sforza, con le risorse che ha a disposizione, per informare e tutelare sia i consumatori sia i proprietari di brand che operano in Italia. Ma internet è un ambiente tecnologico, in rapida evoluzione e di enormi dimensioni. L’unica soluzione reale alla fine della giornata per un brand è investire di più nel proteggere le proprie risorse online, il commercio e, in sostanza, il consumatore aiutandolo a non cadere in errore. Meno possibilità per il consumatore di trovare per sbaglio falsi siti, meno anche il brand rimarrà deluso”.
“Le donne comprano merce in saldo per la stessa ragione per cui gli uomini scalano le montagne: per il semplice fatto che esistono.”
Stephen King
(Margherita Taurino)