PFGSTYLE LOUNGE il mio salotto e la sostanza dei sogni
Questo è il pezzo del “giorno dopo”. Di quando la mattina apri la finestra di casa e il nostro salotto di “resistenza culturale” sa di festa finita. Di silenzio e di ciò che è stato, di tutte le parole dette e dei sorrisi, della vitale festosa baraonda, delle strette di mano e delle nuove conoscenze, di chi ti racconta una vita e di chi vuole che la vita gliela racconti tu.
Ma oggi, alla luce del sole e di qualche piatto da raccogliere ancora, c’è una stanza piena di sogni. Sono quelli che ieri sera abbiamo sviscerato, a dispetto delle avversità e della crisi. A dispetto delle critiche di chi non sa rischiare, di chi non vuole scommettere nemmeno un po’. È il sogno di Franco Manna, partito da Napoli con un piccolo progetto in mano e oggi, con Rossopomodoro presente in dieci paesi del mondo, a garantire la vera pizza napoletana di qualità, lavorata a lunga lievitazione in madia di legno: “Potrei ritirarmi e andare a pesca, ma preferisco investire e lavorare”.
È anche il sogno di Tiziana Primori, amministratore delegato di Fico Eataly World, una donna di poche parole, perché non ne servono altre se sono chiare: “Sarà un terreno di 80.000 metri quadrati, sarà il parco delle biodiversità alimentari italiane, ci troverete delle aree didattiche per spiegare i prodotti, dei ristoranti e anche dei chioschi dove gustare le ricette italiane, mercati, botteghe e laboratori dove si potrà vedere come nascono e come si lavorano i prodotti che mangiamo”.
Sono i progetti di Corradino Marconi, presidente del Consorzio Mortadella Bologna, un vero stabilimento dentro Fico e un taglio glamour per uno degli alimenti più tradizionali della nostra cucina. E anche i sogni del sindaco Virginio Merola e di quello splendido ossimoro che è Bologna, una città che resta sé stessa proprio perché cambia continuamente.
E poi i sogni diventati realtà di Benedetto Zacchiroli, cinque anni in consiglio comunale e ora in partenza per Roma nello staff del premier Matteo Renzi.
Insomma ieri al salotto di pfgstyle c’era tutta questa materia. Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, scriveva William Shakespeare, e ogni tanto, aggiungo io, fa bene al cuore ricordarlo. Perché i resistenti, sappiatelo, ci sono ancora. Eccome. Al di là degli anni e delle professioni. E contro i disfattisti restano i fatti.
Photos by Lorenzo Franco