• PATRIZIA FINUCCI GALLO

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  • patriziafinuccigallo@gmail.com

Ma lo sapete che Federico Fellini, sì proprio lui, il grande maestro del cinema italiano, era solito abbondare di basilico sulla carne? Diceva che aveva effetti afrodisiaci, forse erano solo rumors forse no.

Intanto per non saper né leggere né scrivere Vilhelm Parfumerie, la Fragrance House fondata a New York, ha deciso di creare un profumo ispirato proprio a quel passaggio lì. Si chiama Basilico & Fellini e ha il sapore dell’Italia seduttrice, quella allegra ed elegante insieme. Nelle note di testa, intense e sensuali, Basilico, of course, e Pitahaya, a coté un insieme di freschezza floreale a base di Violetta, Fico, Vetiver, Erba Verde e Fieno.

Insomma, come abbinare Sophia Loren a Silvana Mangano, l’effetto se chiudi gli occhi dopo aver annusato la fragranza è proprio questo.

“DEAR POLLY È IL PROFUMO CHE HO DEDICATO A MIA MOGLIE”

L’ultimo arrivato, in versione unisex, è stato presentato nella splendida cornice dell’Hotel Chateau Monfort di Milano, alla presenza di Jan Ahlgren, l’ideatore delle fragranze e Peter Gladel , CEO di Beauty and Luxury l’azienda che distribuisce il brand in esclusiva per l’Italia.

L’atmosfera decisamente magica e quei colori intorno, giallo vivo e nero, davano la sensazione di essere in pieno periodo Art Déco, abbiamo scoperto anche le altre profumazioni e una delle mie preferite si chiama Fleur Burlesque.

La collezione Vilhelm è declinata in 17 fragranze di lusso che potete scoprirla nell’area profumi di Atelier Zeitgeist al piano terra de la Rinascente di Piazza Duomo, Milano.

Vilhelm la nuova fragranza dedicata a Fellini

Chi è Jan Ahlgren

Nato in Svezia da madre americana e padre svedese, decide ben presto di trasferirsi Parigi per lavorare come modello. Nella capitale francese non rimarrà a lungo, si sposterà prima in Europa e poi a New York dove inizierà la sua attività di stilista disegnando borse che personalizzerà ricorrendo al profumo, in questa occasione lo aiuterà il naso Jerome Epinette con il quale ancora oggi lavora. Resterà affasciantro dal mondo delle fragranze a tal punto che darà vita all’attuale Vilhelm Parfumerie. “Il mio secondo nome è Vilhelm – racconta – mi lega con ammirazione e amore al nonno paterno che era un grand’uomo, cortese, disinvolto e dal carisma sconvolgente e travolgente. Ho ereditato la sua altezza, il suo amore per il jazz, la risata, qualche abito vintage e il mio ricordo della colonia custom-blend che indossava sempre. Mi infonde un forte rispetto per il potere del profumo di comunicare una sensazione, anche attraverso la lontananza e il tempo”.

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