• Stefania Mioli

C’è vento a Montecarlo, in questa primavera annunciata. C’è il profumo del mare, delle cose che stanno per arrivare. Gli hotel muovono le porte girevoli, le strade risuonano i passi degli audaci nottambuli. I colletti alzati, la faccia sprofondata nei cappotti.

Ma la musica non è solo nell’aria, riempie gli auditorium i Grand Hotel dal sapore liberty, l’Église Saint-Charles con la “Messe de Nostre Dame”, il Tunnel Riva, si proprio quello dei leggendari motoscafi , i museo al museo oceanografico ed altri luoghi ancora. Incastrati nella cornice delle pietre che una città come Montecarlo riesce ad argomentare. Fra le partiture di Prokofiev e Bartók, il sassofono di Sandro Compagnon, la musica di Jean-Efflam Bavouzet.

Si apre così a Montecarlo la 33.ma edizione del Festival Printemps des Arts, in calendario fino all’8 aprile quest’anno vede la regia di Bruno Mantovani che regala allo spettatore una rassegna tutta sperimentale. Perché “ Gli stessi musicisti oggi quasi non parlano più dell’oggetto musicale, dell’oggetto estetico. Parlano d’altro con i ritmi attuali della comunicazione fra vent’anni Bruckner sarà un pezzo da museo, nessuno ascolterà più una composizione di un’ora e venti. Bisogna resistere contro questa riduzione della materia musicale.La considero una missione militante”

Poco più di tre ore da Milano il festival, voluto da Carolina di Monaco principessa di Hannover, vive la sua unicità. Fino a creare un legame fra i luoghi per un grande ponte di musicalità.

Printemps des Arts Il programma

III WEEKEND, GIOVEDÌ 24 – DOMENICA 27 MARZO

L’Armenia sarà protagonista di questo penultimo weekend del festival che ne omaggerà la storia

antichissima con concerti, una coreografia, una proiezione cinematografica e una mostra dedicata

al regista e artista Sergei Parajanov.

Per il concerto di giovedì 24 la musica dell’armeno Komitas e dell’ungherese Bartók,

etnomusicologi ante litteram, incorniciano la prima esecuzione assoluta (L’Ombre d’un doute,

double concerto pour violoncelles et orchestre à cordes) di Bastien David commissionata dal

Festival Printemps des Arts con l’Orchestre national d’Auvergne diretta da Roberto Forés Veses e

i solisti Marie Ythier e Éric-Maria Couturier al violoncello.

Venerdì 25 sarà la volta del canto armeno poetico ed evocativo affidato al soprano Karine

Babajanyan accompagnata dal pianista Vardan Mamikonian.

Sabato 26 alla masterclass pianistica mattutina segue un recital pomeridiano (ore 15.00) per i

violinisti Gaspard Maeder e Hugo Meder in cui la degustazione di vini si mescola a quella

musicale. Il pomeriggio prosegue con la proiezione di un film e una mostra dedicati a Sergei

Parajanov, una delle voci più importanti del cinema e dell’arte armena: alle 17.30 al Lycee

Technique et Hotelier vi sarà la proiezione del film Sayat Nova, La Couleur de la grenade e alle

19 all’Opera si terà l’inaugurazione della mostra. Sempre all’Opera, nella Salle Garnier, alle 20

sarà possibile esplorare la musica tradizionale armena affidata all’Ensemble Gurdjieff.

Domenica 27 allo Sporting di Monte-Carlo protagonista il balletto con una doppia prima assoluta

di musica e danza armena commissionata dal Printemps des Arts: Sept, les anges de Sinjar di

Aram Hovhannisyan e Michel Petrossian con la coreografia di Michel Hallet Eghayan. Gli

interpreti saranno la Compagnie Hallet Eghayan e l’Ensemble Orchestral Contemporain diretto da

Léo Margue.

GIOVEDÌ 24 MARZO

18.30 – INCONTRO

con Bastien David, compositore

mediatore Tristan Labouret, musicologo

Théâtre des Variétés

20.00 – THEATRE DES VARIETES

CONCERTO

Komitas Vardapet Fourteen Pieces on Themes of Armenian Folk Songs, per orchestra d’archi

(trascrizioni – estratti)

Bastien David L’Ombre d’un doute, double concerto pour violoncelles et orchestre à cordes

(prima esecuzione assoluta, commissionata dal Printemps des Arts de Monte-Carlo)

Béla Bartók Divertimento pour orchestre à cordes

Orchestre national d’Auvergne

Roberto Forés Veses direzione musicale e artistica

Marie Ythier e Éric-Maria Couturier violoncello

VENERDÌ 25 MARZO

18.30 – ONE MONTE-CARLO, AMPHITHEATRE

INCONTRO

con Anahit Mikayelyan del Musée Sergei Parajanov (Erevan, Arménie) e Michel Petrossian,

compositore, «Folklore armeno e arte colta» mediatore e musicologo Tristan Labouret

20.00 – ONE MONTE-CARLO, SALLE DES ARTS

CONCERTO

Mélodies d’Arménie et d’ailleurs

Karine Babajanyan soprano

Vardan Mamikonian pianoforte

22.30 – AFTER

CLUB DES RESIDENTS ETRANGERS DE MONACO

con Vardan Mamikonian

SABATO 26 MARZO

10.00/13.00 – MASTER CLASSE

con Vardan Mamikonian, pianoforte

Conservatoire à Rayonnement Régional de Nice

15.00 – LYCEE TECHNIQUE ET HOTELIER

CONCERTO-DEGUSTAZIONE PER DUE VIOLINI

Jean-Marie Leclair Sonate, op. 3 no 1

Sergueï Prokofiev Sonate, op. 56

Luciano Berio Duos (extraits)

Béla Bartók 44 duos (quatrième cahier)

Gaspard Maeder e Hugo Meder violino

17.30 – CINEMA DES BEAUX-ARTS

PROIEZIONE DEL FILM

Sergei Parajanov Sayat Nova, La Couleur de la grenade

A preludio della proiezione: opere d’Arno Babadjanian e Aram Khatchaturian con allievi della

classe di pianoforte dell’Académie Rainier III

19.00 – OPERA DE MONTE-CARLO, ATRIUM

INAUGURAZIONE DELL’ESPOSIZIONE SERGEI PARAJANOV

In presenza di Anahit Mikayelyan del Musée Sergei Parajanov (Erevan, Arménie)

20.00 – OPERA DE MONTE-CARLO, SALLE GARNIER

CONCERTO

Komitas Vardapet Musique traditionnelle arménienne

Georges Gurdjieff Œuvres diverses

Ensemble Gurdjieff

Levon Eskenian direzione artistica

22.30 – AFTER

con Gaspard Maeder e Hugo Meder

DOMENICA 27 MARZO

15.00 – SPORTING MONTE-CARLO

BALLETTO

Aram Hovhannisyan e Michel Petrossian

Sept, les anges de Sinjar (prima esecuzione assoluta commissionata dal Printemps des Arts de

Monte-Carlo)

Compagnie Hallet Eghayan

Michel Hallet Eghayan choreografia

Ensemble Orchestral Contemporain

Léo Margue direzione

Modalità di prenotazione e di acquisto dei biglietti:

Il prezzo dei biglietti varia da 20 a 40 euro; entrata gratuita per i bambini fino ai 12 anni.

Printempbiglietti di 10 euro per giovani dai 13 ai 25 anni.