Stefania Mioli
Amata nei secoli, adorata da poeti e scrittori, invidiata e invitata in ogni dove, la femme fatale celebra e riconosce ancora oggi la sua autorità. Archiviato il mood occhi bistrati degli anni ’20 o lo sguardo tagliente degli anni ’40 la donna contemporanea è fatale sì, ma in tutta la sua arroganza e determinazione.
La disegnano così gli studenti dell’Accademia di Belle Arti a Bologna ospiti al Salotto di Patrizia Finucci Gallo: una interessante ricostruzione della dark lady dal novecento fino ai giorni nostri, narrata attraverso una capsule di venti nuovi abiti da loro disegnati e realizzati. A seguirli Rossella Piergallini, docente di fashion designer in Accademia, che ha stimolato i ragazzi con un lungo lavoro di ricerca.
Le Femme fatale vista dagli studenti moda dell’Accademia di Belle Arti
Ed ecco dunque le donne della Belle Époque, muse ispiratrici del poeta Gabriele D’Annunzio, ma anche il mito della bellezza ideale nelle poesie di Baudelaire e citazioni sul dandismo ed estetismo con rimandi a John Galliano e Alexander McQueen.
Per ricreare il mood dei bistrot e dei café chantant sono stati allestiti quattro tableaux vivent con le modelle che a fine serata hanno sfilato sulle note di canzoni dell’epoca.
Ph by Alessandro Turrino
Location Hotel Il Guercino