Patrizia Finucci Gallo
Dove poteva alloggiare la Salottiera se non in un affascinante palazzo, dono d’amore di un conte alla sua sposa? E infatti eccomi qui, al boutique Hotel Papadopoli MGallery di Venezia, un edifico costruito come residenza nobiliare. Nel primo Ottocento il conte Spiridione Papadopoli, influente figura dell’epoca, lo volle regalare alla sua giovane moglie Teresa Mosconi, affinché potesse trascorrervi l’estate.
Lei stessa fece realizzare uno splendido parco, l’attuale Giardino Papadopoli, affidando il progetto all’architetto e pittore Francesco Bagnara, conosciuto come scenografo del Teatro La Fenice. Era un luogo talmente magico che diventò ben presto un punto di riferimento dell’alta società, Tra feste raffinate e cene placée. I coniugi erano riusciti nel loro intento: creare una dimora elegante e lussuosa che riflettesse il prestigio e la bellezza della città lagunare.
Soggiornare all’hotel Papadopoli di Venezia significa immergersi in questa storia, ritrovare i fasti e i ritmi di un tempo, lontano dal caos di un turismo mordi e fuggi. Protetti e salvati dagli splendidi Giardini Papadopoli, peraltro aperti al pubblico, nel sestiere di Santa Croce.
Affacciata alla terrazza della mia suite deluxe, vasca dorata e vista sul canale dei Tolentini, ho apprezzato proprio quello stare dentro al tempo, perché da lì a poco sarei salita sul motoscafo per raggiungere il Lido e calarmi nel caotico immaginario del cinema, ospite all’inaugurazione della Mostra. Bello il Leone d’Oro a Yorgos Lanthimos con il suo Frankestein al femminile.
E proprio nel Giardino d’inverno dell’hotel, gruppo Accor, davanti a un altro caffè post colazione (il breakfast è una delle cose che amerete di più), ho incontrato Pamela Merlini, direttore dell’hotel, 32 anni di esperienza e un delizioso tocco glamour che traspare nella filosofia dell’accoglienza. La gentilezza è di casa.
“Amo follemente questo posto, è ricco di storia, fuori dalla confusione ma vicino ai luoghi di interesse, ci arrivi in macchina perché Piazzale Roma è a due minuti a piedi, la stazione a distanza di un ponte, prendi un taxi e vai aeroporto, venti minuti di camminata tranquilla e sei in Piazza San Marco. E sei all’interno di un parco meraviglioso aperto al pubblico, c’è quiete, silenzio”.
Un gioiellino da proteggere?
“Come Venezia del resto: è una città che deve essere rispettata. La tutela delle cose belle richiede impegno, sforzo e dedizione. Vede questo Giardino d’inverno che si apre sul Giardino Papadopoli? Lo ideò negli anni Settanta l’architetto Pietro Porcinai, uno dei più importanti paesaggisti italiani del Novecento, sua anche la piscina del Beaubourg a Parigi: l’intento era dare il senso di una continuità tra l’esterno e l’interno. Ora è la sala delle colazioni dell’hotel e di sera si trasforma in ristorante. Il rivestimento delle pareti in vero sughero è ancora intatto e richiede un continuo lavoro di manutenzione, a testimonianza che la bellezza si può e si deve salvaguardare. E la pianta americana che vede è la stessa scelta da Portinai, quasi un fossile vegetale, perché nessun altro la usa più, troppo complicato averne cura, la cosa bella è stata proprio riuscire a non farla morire”.
Una carriera importante nel settore, e questo luogo magico che oggi lei dirige. Un sogno che si è avverato?
“Veramente da adolescente volevo fare la pasticcera o la hostess: ancora oggi mi piace far da mangiare nel concetto di convivialità, non per lavoro. Mi sono diplomata e poi ho iniziato a lavorare in questo settore, tanta gavetta fino ad arrivare qui. E ci sono da sette anni, non è un lavoro facile però mi sento a casa con tante belle persone, ho un team stupendo. E il lavoro è fantastico: i turisti ci portano dentro il mondo, io ho ancora dentro tanta curiosità”
Hotel Papadopoli MGallery Venezia dove e come
Posizione
Situato nel suggestivo quartiere di Santa Croce, l’Hotel Papadopoli è un edificio storico che racconta la sua storia attraverso ogni dettaglio. Si trova nelle immediate vicinanze del Canal Grande, offrendo una vista mozzafiato e una posizione comoda per esplorare le bellezze di Venezia. Ogni stanza è curata nei minimi dettagli, offrendo comfort e relax dopo una giornata trascorsa a scoprire la città.
L’atmosfera e il design
L’Hotel Papadopoli incarna l’eleganza e il fascino di Venezia. Con un design raffinato e un arredamento che combina elementi tradizionali e moderni, l’hotel crea un’atmosfera unica che accoglie i suoi ospiti in un vero abbraccio veneziano.
La struttura dispone di un ottimo ristorante che si trova all’interno del Giardino d’Inverno, progettato dal MaestroPietro Porcinai
