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Cinquanta e non sentirli, ARTE FIERA festeggia dunque il compleanno con questa edizione 2024 dal 2 al 4 febbraio nei padiglioni 25 e 26 della Fiera in Piazza della Costituzione. Mezzo secolo di attività iniziata nel 1974 quando BolognaFiere decise di presentare, all’interno di quella che allora si chiamava ancora Fiera Campionaria, una piccola sezione dedicata all’arte moderna e contemporanea.

1974-2024: è un traguardo che nessun’altra fiera d’arte italiana ha ancora tagliato, tanto significativo che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy lo celebrerà con l’emissione di un francobollo.

Il public program del 2024, con 196 espositori, rivisiterà episodi, personaggi, pubblicazioni di quegli anni vissuti a Bologna, stagione straordinaria in cui la città era all’avanguardia nelle arti visive, nell’architettura, immaginando nuove forme di rapporto fra arte, politica e società.

artefiera a bologna dal 2 al 4 febbraio

Luigi Ontani nan dissidente 2015 2016

Arte Fiera da Fondazione Furla al ritorno di Cattelan

Interessante la collaborazione con Fondazione Furla per il programma di azioni dal vivo curato da Bruna Roccasalva, Direttrice artistica della Fondazione. Protagonista della nuova edizione è l’artista peruviana Daniela Ortiz, che realizzerà un intervento inedito e concepito ad hoc dal titolo Tiro al Blanco. L’ambiziosa installazione, che verrà attivata da una performance di natura partecipativa, mira a indagare i sistemi di potere politici, economici e culturali che governano il mondo, e in modo particolare i meccanismi istituzionali che esercitano violenza sulle popolazioni del Sud del mondo.

Curiosità anche per Mutina che annuncia la sua partecipazione ad Arte Fiera Bologna con un progetto espositivo speciale dedicato a Maurizio Cattelan intitolato BECAUSE.

Nel 1991, ancora agli inizi della sua carriera artistica, Cattelan decise di “infiltrarsi” ad Arte Fiera con uno stand abusivo. Nel 2024, trentatré anni dopo, Mutina è lieta di contribuire a creare in fiera il palcoscenico per una nuova apparizione dell’artista. Con BECAUSE Cattelan non azzarda nessuna risposta, ma lascia il pubblico ancora una volta senza certezze.

BECAUSE è un corto circuito che diviene racconto, tra regole infrante e complicità. BECAUSE parla di ribellione e di espiazione, di eroi guastafeste e di fragilità radicale. BECAUSE celebra il voltarsi e fuggire invece di dare risposte. BECAUSE ci ricorda che l’autorità è un limite, l’aspettativa è un peso, la contraddizione è un antidoto.

Concepito da Sarah Cosulich, curatrice di Mutina for Art, il progetto BECAUSE è un dialogo inaspettato tra due opere di Maurizio Cattelan, amplificato dallo spazio che le ospita. Protagonista del display creato per l’occasione è la collezione ceramica Fringe, disegnata per Mutina da Michael Anastassiades.

artefiera a bologna dal 2 al 4 febbraio

Jerry Zeniuk

artefiera a bologna dal 2 al 4 febbraio

David Bowes

* Immagini press area Arte Fiera