• PATRIZIA FINUCCI GALLO

  • WRITER AND CULTURAL INFLUENCER
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Grandi aspettative per l’apertura della 42ma edizione di Artefiera 2018, una delle più importanti manifestazioni legate all’arte, che aprirà i battenti a Bologna dal 2 al 5 febbraio.

La nuova direzione artistica, affidata a Lorenzo Balbi, propone per la città un progetto speciale e dieci eventi gratuiti in dieci diverse location con mostre, performance e installazioni.

A cominciare dalla prima assoluta per l’Italia di Tunguska Event, History Marches on a Table, un progetto curato dall’artista russo Vadim Zakharov, e ideato in occasione del centenario della Rivoluzione Russa.

Un insolito palcoscenico per Artefiera 2018, che vedrà gli invitati seduti intorno a un tavolo lungo diversi metri apparecchiato in modalità pranzo, per raccontare alcuni eventi importanti accaduti nella prima metà del Novecento, tra il 1904 e il 1917, partendo proprio dall’ingresso in guerra della Russia e del Giappone.

La mostra curata dallo stesso Balbi, Ungrammatical di Katarina Zdjelar dove le opere sono in relazione all’architettura circostante, consente anche di vedere il Padiglione de L’Esprit Nouveau un gioiellino rimesso a nuovo, replica perfetta dell’edificio ideato da Le Corbusier e Pierre Jeanneret per l’Esposizione universale di Parigi del 1925.

Per quanto riguarda la mostra mercato dell’arte troverete nei padiglioni 25 e 26 un totale di 182 espositori, di cui 152 gallerie e 30 operatori che lavorano nell’editoria.

E la sera di sabato 3 febbraio ci aspetta la Art City White Night, con aperture straordinarie fino a mezzanotte di gallerie d’arte, musei e luoghi di interesse culturale. Seguiteci sui nostri canali social e vi porterò a scoprire questa manifestazione davvero speciale, vedrete luoghi insoliti di Bologna e faremo insieme una lunga camminata in mezzo all’arte. 

Appuntamento dunque il primo febbraio preview di Artefiera2018. 

Artefiera 2018 il nuovo programma

Landscape di Bruno Muzzolini , 2008

ARTEFIERA 2018 COME VESTIRSI PER ANDARE ALLA MOSTRA

Una rassegna di così grande respiro non può che vedervi con look originali e stravaganti. L’arte è espressione, contenuto, storia, comunicazione perciò non è proprio il momento adatto per nascondervi dietro un anonimo abito scuro.

O meglio, potete anche ricorrere al nero ma osate con gli accessori. Divertitevi a sperimentare le mise più curiose e attuali, indossate quel capo che non volete sfoggiare durante il giorno. Studiate e proponente la vostra personalità, è giunto il momento di diventare artisti. Di imporre l’arte nel vostro stile. Sarà divertente vedrete. Mi raccomando però niente tacchi alti, è difficile resistere a lungo in piedi se si cammina scomodi. E le opere vanno viste con lentezza e dedizione, magari tornando indietro se non abbiamo colto il significato.

Di seguito qualche look legato all’arte, se trovate qualche spunto mandateci una mail.

La collezione haute couture di Viktor Horsting e Rolf Snoeren per l’Autunno/Inverno 2015

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Iceberg Pop Art

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Mondrian e Yves Saint Laurent

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L’arte di Roberto Capucci

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Lea Vergine, critica d’arte

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Proposta della rivista di moda Elle

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