A Natale regalate libri. Tanti e meravigliosi. Tutti quelli che vi sono piaciuti, che hanno lasciato il segno. Uno dei miei preferiti sono i Diari di Keith Haring,li trovate negli Oscar Mondadori. Probabilmente conoscete bene i graffiti di Haring, si trovano dovunque dalle tazzine del caffè alle copertine dei quaderni di scuola, ma il grande erede di Andy Warhol ha messo nei suoi diari talmente tanta verità da rendermi il mondo più comprensibile. 
Gli scritti iniziano con la sua adolescenza e terminano un mese prima di morire, a 31 anni. 
Nel 1983 Keith Haring, che all’epoca aveva 25 anni, disegnò il negozio di Fiorucci a Milano che poi chiuse nel 2003. Oggi ci trovate H&M. 

“Fu un evento indimenticabile racconta Fiorucci al Corriere della Sera -feci portare un tavolone, fiaschi di vino, bicchieri. La gente entrava a vedere Keith dipingere, si fermava a bere e a chiacchierare. Ventiquattr’ore di flusso continuo; e poi i giornali, le televisioni… In seguito, i murales sono stati strappati e venduti all’asta dalla galleria parigina Binoche» 

Questo outfit è ispirato a lui. Come vedo la libertà. Rossa e anonima. In mezzo a uno sputo di prato, tra una fabbrica e l’altra. Dove spunta un coniglio, inaspettato. Le sorprese arrivano sempre. Basta saperle distinguere.

Guardate le scarpe realizzate da Nicholas Kirkwood per la Kheith Haring Foundation  

Nulla è cambiato, si è fatto solo più sottile. (K.H) 

Jil Sander Bag
Armani Jeans Sweater 
Vintage bracalet
Broner Hat

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