Quando vado a Villa Emo è come essere a casa. Ci sono storie, ambienti familiari, colori che ti fanno sentire bene. Perché fu proprio pensata per questo: un luogo dove abitare. 
Straordinario certo, tuttavia aperto alla quotidianità dei loro proprietari, Leonardo Emo e Cornelia Grimani, i quali nel 1565 festeggiarono fra queste mura il loro matrimonio. La costruzione della villa, che nasce a metà del 1500 nel comune di  Vedelago, fu commissionata al grande Palladio dalla famiglia Emo. I discendenti vi hanno abitato fino al 2004. Gli affreschi che vedete sono di Giovanni Battista Zelotti. 
Se volete visitarla cliccate QUI per leggere tutte le informazioni.

 Ho scelto di ambientare il cachemire di Stefanel proprio a Villa Emo, perché fornisce lo stesso abbraccio. E’ una maglia informale, calda. Non ti lega ad un artificio estetico, ti fa muovere liberamente. Questo è il lusso di essere insieme alle cose, di farne parte. 
La tua personalità, insomma, intrecciata ai filati. 

When I go to Villa Emo is like being at home. There are stories, familiar environments, colors that make you feel good. Because it was designed for this: a place to live. Extraordinary, but to fit the daily routine of its owners, Leonardo Emo and Cornelia Grimani, who in 1565 celebrated their wedding in this house. The construction of the villa, which was built in mid-1500 in the municipality of Vedelago, was commissioned to Palladio by the Emo family. Their descendants have lived there until 2004. The paintings you see are by Giovanni Battista Zelotti. If you want to visit the Villa Click HERE to read all the information. I chose to wear Stefanel Cashmere at Villa Emo, because it has the feeling of an embrace.It’s casual jersey, warm.  Makes you move freely, without constraining you. This is the luxury of being with things, be part of it. Your personality, connected to the jersey 





I was wearing

Benetton sweater
Calzedonia leggings
Furla bracelet e Typewriters ring 
Max Mara coat
Kure nail polish