DESIGNERS TO LOVE: MARIO COSTANTINO TRIOLO UN TIPO DA RED CARPET

Eclettico, guerriero, principesco. Sembra uscito dalla penna di Wilde, uno di quei personaggi che appaiono all’improvviso davanti alla vetrina di Fortnum & Mason e che vorresti fermare per saperne qualcosa di più. Per ascoltare una storia, appunto, che non sappia di storytelling.

Mario Costantino Triolo è già al lavoro, cuce e disegna come un sarto d’altri tempi. Si mescola alle ricamatrici, si muove tra i macchinari. Magro ed alto come un uomo di mare muove il timone della sua barca, la rotta della felicità non è a portata di mano. I sogni sono come isole lontane, da raggiungere attraversando il mare aperto. Talvolta lo becchi in tempesta, ma quando è calmo vai dritto che è un piacere. E in quei momenti l’orizzonte appare più limpido del solito.

Un grande amore verso il Futurismo ma anche una certa considerazione della cultura hanno portato Mario Costantino Triolo ad essere considerato lo stilista più amato dagli scrittori. E così è stato anche per me, indossando questo splendido caftano disegnato per So Sud sulle stampe del biologo naturalista tedesco Hernst Haeckel.

Calabrese di nascita mario Costantino Triolo riconosce nell’alta sartoria e nel made in Italy la sua essenza. I colori e i tessuti della collezione disegnata per So Sud rimandano alla libertà, all’azzurro del mare, a quella voglia di leggerezza e di impalpabilità che ogni tanto ci prende. Di diventare come particelle d’acqua per raggiungere e afferrare quella “conoscenza del nuovo” tanto cara a Haeckel.

E così fra un cambio e l’altro di abito riconosco quella misura di femminilità che vorrei ottenere a fine agosto partecipando ad evento molto particolare. Resta poco da decidere. E molto da commentare.

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