Stefania Mioli
“Colui che vuole viaggiare felice deve viaggiare leggero”, scriveva Antoine de Saint-Exupéry autore del notissimo romanzo Il Piccolo Principe, tradotto in duecento lingue tanto per dirvi le dimensioni della sua fama.
E se lo pensava lui, aviatore e grande viaggiatore, stiamo certi che è vero.
Esplorare i luoghi, capirne la storia, prendere appunti in piccoli fogli per fermare le emozioni: quelle che ti attraversano velocemente e poi spariscono lasciando posto a un nuovo turbamento.
Se fossimo inzeppati di aggeggi, borse enormi, contenitori, quaderni, scialli se dovesse rinfrescare, non basterebbe il tempo di estrarre le cose che ci occorrono che sarebbe già il prossimo tramonto.
Ecco perché viaggiare leggero è così importante. Ed ecco perché anche noi amiamo le mini bags porta cellulari e poco altro. Deliziose come borsette, ma piccole come portafogli, ti obbligano a fare un’attenta selezione.
“Di notte, guarderai le stelle. La mia stella per te sarà una delle stelle. Allora amerai guardarle tutte. Saranno tutte amiche tue”. Antoine de Saint-Exupéry
La Mini bag dai riflessi cangianti
Sul sito di Cellularline potete trovare alcune mini bags carinissime, a cominciare dalla Olographic Bag, più capiente di altre, da abbinare alla cover effetto iridescente. Diventate il trend dell’estate le mini bag risultano comodissime, perfette per contenere il minimo indispensabile: il cellulare, la carta di credito, due foglietti per gli appunti e un po’ di contante. Qui ci può stare anche un rossetto e una penna per gli appunti.
E per le amanti del minimal ci sono i Neck-Case, custodie con cordoncino ad altezza regolabile, da mettere al collo o da usare come tracollina. Quale usa Patrizia? Tutte, sono comodissime al salotto quando si muove fra gli invitati e vuole scattare una foto o girare un video. Mai più cellulare dimenticato sui tavoli.