La Pretiosa di Leonardo 
Moda e letteratura sarà il grande accordo di questo 2012. E di ciò, visto il mio lavoro, non posso che essere felice. Una tendenza precisa che gioca sulle suggestioni e sui rimandi narrativi, traccia trame e collegamenti inediti, annuncia un certo senso di responsabilità artistico letteraria anche fra i consumatori. Che si vada in questa direzione lo si vede già a Pitti uomo, dove proprio Olympya Le-Tan, giovane fashion designer francese ideatrice delle fantastiche minaudières dedicate alle copertine dei libri, sarà la guest star di questa nuova edizione fiorentina che aprirà i battenti domani e durerà fino al 13 gennaio. 
Ma lo si scopre anche attraverso il lancio della super bag di Gherardini, chiamata nientemeno che La Pretiosa Leonardo,  perché nata da un disegno leonardiano risalente alla fine del Quattrocento. Di più su questo oggetto che, assicurano in azienda, sarà l’evocazione poetica di un nuovo Rinascimento, sapremo di più domani, alla conferenza stampa in anteprima mondiale. 
E che dire delle battaglie sociali raccontate attraverso gli abiti scritti di Carlotta Actis Barone prossimo tema invernale l’Olocausto, o della collezione “In abiti Di Versi” ideata da Lavinia Turra e Rossella Zanotti vere e proprie poesie da indossare con i testi Haiku di Gabriele Via. 
E per finire, anche se non espone a Pitti, vi lascio agli 
  anelli tratti dalle pagine di un libro, realizzati dalla magnifica Betty Pepper. 


Olimpya Le- Tan

Betty Pepper


Carlotta Actis Barone

In Abiti Diversi

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