di Stefania Mioli
Come arrivare al successo in rete? Ieri sera, nella splendida cornice di casa PFGSTYLE, si è parlato di branding, di notorietà e di come è possibile emergere utilizzando unicamente la rete. Ospite della serata Cosmano Lombardo, CEO e Founder, insieme a Giorgio Taverniti e Andrea Pernici, di SEARCH ON MEDIA GROUP S.R.L. azienda che opera nel mondo del digital marketing.
Veniamo al dunque, quali sono i segreti per emergere in rete? “Prima di tutto i contenuti e il valore che vuoi trasmettere con la tua attività – ha precisato Cosmano – non si può prescindere da questo, se non hai nulla da dare o da dire difficilmente le persone ti ascoltano. Detto questo, ipotizzando che hai già individuato il tuo messaggio da veicolare, puoi fare personal branding che adesso va tanto di moda. E che certo è utile. Devi chiederti prima di tutto cosa ti differenzia dalla concorrenza, cosa ti rende unico e speciale. E su quello lavorare, con strategie applicate”
Bene, se partiamo dal valore siamo tutti d’accordo. Ma allora perché, hanno chiesto alcuni giornalisti presenti, quelli che hanno successo in rete sono proprio coloro che non veicolano alcun tipo di valore? Uno dei casi portati sul tavolo è stato proprio quello di Gianluca Vacchi, l’imprenditore ballerino che ha mosso migliaia di follower unicamente ballando sulla terrazza della sua villa in Sardegna. “Sono fenomeni casuali, ogni tanto ne esce uno. Vacchi ha un forte impatto collettivo, non c’è dubbio, ma non possiamo portarlo ad esempio. Uno per ragioni oggettive, non è il caso di metterci a ballare tutti, due per ragioni pratiche questa è gente che ha molto tempo libero e che tutti i giorni sono in rete a postare foto e a posare per foto. Quello che voglio dire – continua Cosmano – è che per sfondare, a parte i casi limite, bisogna generare valore. E bisogna generarlo nel lungo periodo”.
Come arrivare al successo in rete?
Ma se avanza un nulla collettivo, se davvero basta un grande seguito di follower a decretare autorevolezza, se puoi trasformare un interesse in una professione senza studiare contenuti e forme, che fine fa la verità? “Questa è proprio la doppia faccia della rete, vi faccio un esempio. Prendi un esperto sportivo, un giornalista che esercita da anni con competenza la sua professione ma non ha mai utilizzato, o lo ha fatto male, la comunicazione sui social e metti che arrivo io, con la metà della sua esperienza, ma che tutti i giorni posto i miei video mentre guardo una partita e commento con il trasporto di un tifoso, io acquisirò in rete l’autorevolezza dell’esperto. Semplicemente perché io racconto, parlo e mi vedono, lui no”.
Tale autorevolezza non viene riconosciuta solo su Internet, bensì anche dalle aziende che spesso si avvalgono proprio degli influencer per promuovere i loro prodotti. Perché accade questo? Non sanno forse riconoscere il valore reale delle persone, la competenza acquisita attraverso lo studio e la formazione? “Non è questo il punto. Le aziende hanno bisogno di comunicare con i loro clienti, con noi che compriamo i prodotti. Hanno necessità di entrare in empatia, di fidelizzare. Ma non sono ancora preparati a farlo da soli, non hanno il linguaggio giusto, quello che invece possiede il ragazzo della porta accanto. Ecco perché si rivolgono a una sorta di intermediario, l’influencer appunto che solitamente è giovane e con un hobby specifico, per parlare a tante persone con la medesima cifra comunicativa”
Insomma cari lettori, o siete fortunati o dovete lavorare sodo. Di facile qui c’è proprio poco!
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Cosmano Lombardo dopo esperienze nel mondo universitario, governativo e NGO (FAO e Ministero degli Affari Esteri) relativamente alla formazione, all’innovazione, alla cooperazione e allo sviluppo, dal 2007 si è dedicato alla creazione di un ecosistema di valori coinvolgendo istituzioni, aziende, professionisti e appassionati al fine di affrontare le sfide nate dall’avvento del digitale. CEO e Founder insieme a Giorgio Taverniti e Andrea Pernici di SEARCH ON MEDIA GROUP S.R.L. azienda che opera nel mondo del digital marketing, sia dal punto di vista formativo che consulenziale. Dal 2008 si occupa dell’ideazione, della creazione e della gestione dell’attività formativa e ad oggi ha contribuito alla formazione di oltre 100.000 persone tra eventi gratuiti e a pagamento. Alcuni di questi: Web Marketing Festival, La Settimana della Formazione, Advanced SEO Tool, Search Marketing Connet (ex Convegno gt), Social Media Strategies. Ha contribuito alla costruzione e allo sviluppo della Digital Academy Unindustria di Bologna. Avvalendosi di un team di esperti, si occupa della realizzazione di strategie di digital marketing integrate e ristrutturazione aziendale in funzione della digital trasformation.
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