Patrizia Finucci Gallo
- Writer and Journalist
- patriziafinuccigallo@gmail.com
Anne Carson diceva che l’unica regola del viaggio è non tornare come sei partito. Ed è vero. Se rientri e non hai nemmeno un pezzo di quello che hai scoperto, e dunque vissuto, ogni partenza è da considerarsi una fuga. Prendere le distanze da ciò che si è, allontanarsi dalla realtà e dunque rifugiarsi nel sogno.
Invece viaggiare è andare alla ricerca di un’integrazione, una pagina nuova da inserire nel quaderno con anelli della vita. E più si aggiunge e meglio si capiscono le cose. Come ci sembrano lontane, quando siamo in gita per il mondo, quelle avversità e quelle noie quotidiane con cui tutti i giorni abbiamo a che fare. Perché gli obiettivi sono altri, sono preziosi e meritano tutta l’attenzione.
Possiamo parlare di Recherche, tanto per citare Proust, passo dopo passo legati alla memoria e al divenire.
VIAGGIO A CORTINA
Così ieri ho preparato la valigia per muovermi verso le Dolomiti e raccontare il bello di Cortina e dintorni. Dormirò nel fashion boutique Hotel Ambra, meta privilegiata per un pubblico sofisticato, amante dell’arte e del design, inserito da Grand Tour Hip Hotels tra i 600 indirizzi di ospitalità più particolari nel mondo. E’ la struttura adatta per una donna dandy, che ama gli oggetti e gli spazi ricercati. Ma lo vedrete insieme a me, con la padrona di casa Elisabetta Dotto, seguendomi su Instagram stories come @pfgstyle.
Nella valigia ho dunque inserito un beauty case d’antan, che ho scovato in un piccolo negozio di antiquariato. Porta profumo, porta pettine, porta sapone, porta spazzola per togliere i capelli dalle giacche: una delicatezza per l’anima e un prezioso oggetto da appoggiare sul comò, migliore espressione dell’artigianato ampezzano. Non trovate che sia più bello circondarsi di oggetti del passato e dare loro una nuova storia da vivere?
Bene, è ora. Il viaggio va ad incominciare. Con un passaggio sulla Freccia del cielo, ché a noi piace sempre puntare alla cima.
@pfgstyle #seedifferent
