Forse penserete che vi stiamo per spiegare come scrivere una mail, cosa inserire nella sezione “oggetto”, se e come si può allegare un file. Ma noi preferiamo di gran lunga la vecchia ed elegante maniera, di quando ancora non esisteva internet. Del resto le più importanti maison di moda, durante la fashion week, fanno a gara a spedire per posta inviti compilati a mano pieni di glamour e luxury appeal.

Gli inviti non sono lasciati al caso. Munitevi dunque di carta da lettere e di una bella stilografica per sorprendete anche voi  i vostri invitati.

Come inviare un invito al salotto

Il vero salottiero (QUI se vuoi vedere i nostri salotti) utilizza una carta generalmente sobria, di ottima qualità, bianca o avorio e non profumata. La carta da lettere personale porta in alto a destra l’indirizzo del mittente stampato in rilievo e le cifre del vostro nome e cognome. Casomai ne aveste diritto, e non parliamo di nobiltà tarocca, anche lo stemma gentilizio e persino la corona.
Nel caso non abbiate a disposizione la carta personale con indirizzo stampato, questo può essere omesso nelle lettere confidenziali, ma deve sempre apparire in alto a destra in tutte quelle che rivestono carattere ufficiale.

il salotto di pfgstyle

Carta da lettere un invito di classe vecchio stile

Passiamo al testo della lettera, che dovrà cominciare circa una riga sotto l’intestazione, quasi nel mezzo del foglio.
Per la formula iniziale evitiamo i superlativi come “gentilissimi, carissimi…”, indicando semplicemente il titolo o la carica “dottor, professor…” o il sempre valido “signor/ra”. Se volete invitare monsignori o altri ecclesiastici, dovrete scrivere “Al Molto Reverendo Don… Al Molto reverendo Monsignore…”.

l'arte del ricevere

Il testo indicherà in modo chiaro ora, data e luogo in cui si svolgerà l’evento, terminando con i saluti e la firma per esteso in basso a destra. Una volta ultimata la lettera, inseritela nella busta e siate accurati nello scrivere l’indirizzo. Si indicherà il titolo “Dottor, Professor” o, in mancanza di titolo, vale il semplice “Signor”.

Per i pigri e i fedeli dell’invio telematico valgono comunque le stessero regole: comportatevi nella mail con le stesse indicazioni che vi abbiamo dato per la carta da lettere; sappiate che creare una firma in corsivo con le vostre semplici iniziali, può dare un grande tocco di classe.

screenshot-2016-11-15-00