STEFANIA MIOLI
- PFGSTYLE CREW
- INFO@PFGSTYLE.COM
Buongiorno ragazze, il fine settimana è in arrivo. Dove andrete di bello? Noi un po’ in giro, ma non troppo lontano perché stiamo organizzando tutti gli appuntamenti de IL SALOTTO DI PFGSTYLE perciò abbiamo tanto da lavorare. Io personalmente coordinerò l’organizzazione dei vari incontri. Anzi, stiamo cercando una collaborazione su Bologna, proposte?
Intanto se non avete visto l’apertura di martedì scorso vi faccio un breve riassunto. Prima notizia importante è che abbiamo aperto la pagina Instagram, la trovate come @ilsalottodipfg appena messa on line e aveva già superato i 1500 follower (mi sa che l’aspettavate vero? ).
Il tema di apertura era il liberty, molto caro alla nostra salottiera Patrizia che aveva invitato Fulvia Cipriani dell’azienda Beauty For Real per realizzare un trucco simile a quello delle Flapper. Il risultato lo vedete nella foto di apertura, accanto a Patrizia la giornalista QN Loredana del Ninno con un make up di grande effetto. I prodotti erano talmente innovativi che hanno catalizzato l’attenzione. E non solo delle donne, mentre Fulvia truccava anche gli uomini guardavano incuriositi: tra questi il designer Pietro Travaglini, che commentava come l’arte del trucco sia un’incantatrice e come le donne quando si imbellettano assumano espressioni altrimenti mai visibili sui loro volti.
IL MENU LIBERTY
Fiori, rose e libellule per un menù tutto tematico. I piatti proposti da Alba facevano riferimento ai sapori e alle composizioni dell’epoca, ma ovviamente rivisitati per i nostri palati moderni. Sono stati tratti da ricette precise che Alba ha ricavato studiando gli anni Venti. Lo sapevate che il concetto di menu è nato proprio in quegli anni? Ed ecco dunque dalle magiche mani di Alba scaturire l’invitante Terrine Ménagère, le patate Fondenti, l’insalata inglese alla frutta e infine i Parrozzini di Gabriele D’Annunzio. Chiamati così proprio perché il Vate ne comprava a gogò. Potete immaginare le facce degli ospiti all’assaggio di tali prelibatezze!
OUTFIT LIBERTY DI PATRIZIA
Sul tema liberty era centrata tutta la serata: perciò era stato richiesto un dress code che rimandasse proprio alle feste private, immersi tra champagne, musiche allegre, balli e note di jazz. Di conseguenza l’abbigliamento di Patrizia, la padrona di casa, doveva essere giocato tutto su quel mood. Così abbiamo cercato un’immagine che rispecchiasse le emozioni di Patrizia legate a quel periodo, ci abbiamo studiato su e il risultato ci sembra molto bello.
Per l’occasione Patrizia indossava un abito nero lungo disegnato per lei da Athos Lombardini. La designer di gioielli Francesca Giovannini Gamberini aveva invece scelto per Patrizia un meraviglioso pendente in oro bianco 18 kt 750, con ametiste taglio goccia, tzavorite verde taglio brillante e diamanti taglio brillante. La particolarità del prezioso oggetto è che il disegno esclusivo attinge dall’architettura della Tour Eiffel di Parigi.
La serata si è conclusa con una breve storia della donna nell’arte liberty a cura del critico d’arte Vladimiro Zocca e con la messa in tavola di dolci e torte buonissimi. Se qualcuno era a dieta? Una sola ospite, che ha resistito nonostante i ripetuti inviti. Quando si dice raggiungere gli obiettivi!
Le serate dunque procederanno e la prossima già fissata per il 28 novembre vedrà protagonista una donna eccezionale e di grande prestigio. Seguiteci e saprete tutto fra qualche giorno.